La manicure è uno dei trattamenti estetici più popolari tra le donne e affonda le proprie radici in tempi assai lontani. Le mani ben curate sono un primo biglietto da visita, lo specchio di una personalità attenta, sicura, raffinata ed elegante. Glossy, naturali, permanenti, audaci oppure finte e alla moda, le unghie completano il look, migliorando l’umore. Ma quanti tipi di manicure esistono e quali scegliere?

Manicure e forma delle unghie

Il termine manicure deriva dal francese e significa letteralmente cura delle mani. Nonostante le antiche origini, il fenomeno ha conosciuto un vero e proprio boom solo da qualche decennio proponendo diverse tecniche per soddisfare qualsiasi gusto e necessità. Prima di elencare i vari tipi di manicure, è importante fare chiarezza su un altro particolare che spesso viene sottovalutato: la forma delle unghie. Le più diffuse sono:

• square o squadrata. Grande classico, si presta perfettamente a una french manicure, o a una nail art degna di nota. L’ampio spazio, infatti, consente di esprimere tutta la creatività dell’onicotecnica. La forma è adatta alle donne con mani affusolate e sottili, diversamente tenderebbe a rendere le dita tozze e corte;

• squoval. Relativamente recente, richiama lo stile grintoso dello square ma con gli angoli smussati. Elegante e armonica, richiede pochissima manutenzione ed è adatta anche a chi non ha le mani particolarmente sottili, a patto che venga realizzata su una lunghezza medio lunga;

• ovale. Passepartout per eccellenza, si adatta alle unghie corte o lunghe, offrendo un aspetto delicato, naturale, slanciato e curato;

• a mandorla. Gentile e dall’aspetto molto simile all’ovale, è la forma adatta per chi ha dita corte o tozze;

• a stiletto. Richiama quasi la forma di un artiglio ed è ideale per chi possiede mani sottili e affusolate. È piuttosto scomoda, anche se di forte impatto visivo;

• a ballerina. Ultima novità del momento, è molto versatile. Perfetta per una nail art, si presta anche a uno smalto monocolore. Si adatta benissimo a quasi tutte le tipologie di dita, a esclusione di quelle troppo paffute e tozze.

Tipi di manicure: quali scegliere tra i famosi 8

Una volta scelta la forma preferita, è possibile dedicarsi ai vari tipi di manicure. Attualmente, quelli più in voga sono 8 e la differenza è data dalla tecnica impiegata:

• bagno di paraffina. Le mani vengono immerse nella paraffina calda, affinché vengano idratate e ammorbidite in profondità. Trascorso il tempo di posa, l’onicotecnica pratica un massaggio rilassante per favorire l’assorbimento della sostanza, passando solo successivamente alla decorazione delle unghie;

• classica. Il trattamento prevede il taglio e la limatura delle unghie con la rimozione delle cuticole, a cui segue la lucidatura accompagnata da un massaggio rilassante. Viene poi applicato uno smalto normale della durata di circa 1 settimana;

• french. Questa tipologia di manicure è stata lanciata negli anni Cinquanta dalle dive hollywoodiane e accolta con grande successo in tutta Europa (in particolare in Francia) dopo qualche anno. La base dell’unghia viene realizzata con colori nude, mentre il bordo libero (la lunetta) in bianco. In alcuni casi, possono essere applicate anche delle decorazioni oppure dei glitter;

• americana. Simile alla precedente prevede, tuttavia, l’applicazione di un ulteriore strato di smalto neutro sopra il bordo bianco, in modo da regalare un effetto più raffinato;

• italiana. Richiama lo stile della french manicure, ma il lato del bordo libero è colorato;

• russa o manicure al tornio. Utilizzata soprattutto per la pedicure, prevede l’uso di attrezzi non manuali quali il tornio e diverse frese;

• semipermanente. A differenza del gel, viene impiegato un tipo di smalto dalla durata complessiva di 15-28 giorni che non danneggia l’unghia, ma che per essere polimerizzato necessita dell’uso di lampade UV. La manicure consente di utilizzare diversi colori e di applicare decorazioni;

• scultura delle unghie. È una tipologia di ricostruzione dell’unghia naturale con acrilico oppure gel e ha una durata di 2-4 settimane.

I tipi di manicure sono diversi e consentono di ottenere risultati eccellenti in ogni caso. Se sei appassionata di unghie e vuoi diventare un’onicotecnica professionista, iscriviti al corso di nail art con attestato di CORSICEF®, supervisionato da Diego dalla Palma, il profeta italiano del make up come è stato definito dal noto giornale New York Times. Il corso consente di acquisire tutte le tecniche necessarie per effettuare una perfetta ricostruzione in acrygel, acrilico o gel e una nail art elaborata. L’attestato consente sia di lavorare per terzi, che come collaboratore in ambiti dove le nuove abilità costituiscono un importante valore aggiunto.