Bicchieri da cocktail per bar e ristorazione: guida all'utilizzo

Bicchieri da cocktail per bar e ristorazione: guida all'utilizzo

Bicchieri da cocktail: alla scoperta di bicchieri, calici e dei loro utilizzi

Nell'ambito della ristorazione, ogni singolo elemento della tavola ricopre una grande importanza per la mis en place. Forchette e coltelli, passando per cucchiai, cucchiaini e bicchieri, sono destinati a utilizzi diversi a seconda del loro design, e non è un caso che a forme distinte corrispondano usi altrettanto distinti. Chi si occupa di allestire un tavolo sa bene quanto sia fondamentale cercare di rispettare i "codici" di una corretta mise en place, in modo tale da permettere ai clienti di un locale o un ristorante di utilizzare le posate nella maniera ideale.

Non è un caso che esistano diversi corsi, come nel caso dei corsi CEF, in grado di formare i ristoratori di domani. Pur essendo utilizzati in momenti differenti, i bicchieri da cocktail andranno impiegati rispettando regole ben precise, in modo tale da non confondere gli ospiti del locale e garantire loro un'adeguata degustazione delle bevande. Detto ciò, esaminiamo le caratteristiche e gli usi generici dei vari bicchieri da cocktail da sfruttare in bar e locali per la ristorazione!

Coppa Champagne, coppa da cocktail e doppia coppa da cocktail

Partendo dalla coppa Champagne, quest'ultima viene utilizzata generalmente per la degustazione del celebre spumante francese. E non solo: la coppa in questione è impiegata anche per assaporare lo Champagne Cocktail (o Cocktail Champagne), caratterizzato da spumante, cognac, zucchero e angostura. Le caratteristiche della coppa Champagne sono ben note: il bicchiere è piuttosto delicato, e si presenta con uno stelo sottile e la coppa vera e propria quasi "mozzata", non particolarmente capiente, come se la parte restante della coppa stessa sia stata elisa per donare al bicchiere una forma unica.

Per quanto riguarda la coppa da cocktail, anche nota come coppa Martini, in questo caso ci si riferisce a un bicchiere utilizzato per una vasta gamma di short drink. È dotato di una forma conica rovesciata con il classico stelo di vetro. In virtù delle sue dimensioni, pur vantando una coppa più capiente della coppa Martini, la coppa da cocktail non permette di versarvi cocktail "arricchiti" dalla presenza del ghiaccio.

In merito alla doppia coppa, invece, si parla di "doppia" in virtù della maggiore capienza rispetto alla coppa da cocktail classica. Inoltre, lo stelo del bicchiere risulta leggermente più lungo se paragonato alla coppa precedente.

Flute, Copita e Ballon

Tra i più noti bicchieri da cocktail troviamo il Flute, utilizzato generalmente per la degustazione del Prosecco e dello spumante. Ha una forma elegante e raffinata, con la coppa allungata verso l'alto e uno stelo sottile, utile per aumentare lo slancio "all'insù" dell'oggetto stesso. Discorso differente per il Copita, dotato di una coppa più ampia e da uno stelo meno allungato. Il Copita, anche noto come Goblet, viene usato per i cocktail Sour o per la degustazione dello Sherry.

Per quanto riguarda il Ballon, invece, in questo caso ci troviamo di fronte ad un bicchiere alquanto atipico: come si può intuire dal nome stesso, il bicchiere si presenta con una coppa decisamente ampia, dalla forma tondeggiante, con stelo quasi del tutto assente. Utilizzato per la degustazione di Brandy o Cognac, negli anni è caduto lentamente in disuso, preferendogli bicchieri dalla presa certamente più "comoda".

Coppa Asti, bicchiere da degustazione e Punch

La Coppa Asti ricorda in tutto e per tutto la forma tipica della coppa Champagne. Contraddistinto da un aspetto elegante, il bicchiere vanta un lungo stelo con diametro via via più ampio risalendo verso l'alto. La coppa effettiva appare più tondeggiante rispetto a quella della coppa Champagne, ma ritorna quel dettaglio estetico che fa apparire il bicchiere quasi "eliso", privo della sua sommità. Il nome della coppa deriva dalla degustazione dell'Asti, noto spumante piemontese, ma negli USA non se ne disdegna l'uso per la degustazione di cocktail.

Il bicchiere da degustazione è un bicchiere classico, utilizzato per assaporare al meglio aromi ed essenze di vini e liquori. La sua forma permette di degustare con efficacia le bevande in esso versate: la coppa ha una forma mediamente ampia alla base, restringendosi procedendo verso l'alto. Venendo al Punch, quest'ultimo il bicchiere richiama la forma delle classiche tazze da tè o da cioccolata calda: stelo assente, manico laterale e coppa ampia e poco estesa in altezza, un design che lo rende perfetto per la degustazione della bevanda omonima.

Tumbler basso, medio e alto

Il Tumbler basso, anche noto come Old Fashioned, è tra i bicchieri più noti al mondo. Ha la forma di un bicchiere classico, utilizzato comunemente a pranzo o cena, con base piuttosto robusta. Il bicchiere è impiegato generalmente per la degustazione di liquori, anche serviti con del ghiaccio. Il Tumbler medio è simile alla versione bassa, ma presenta una capienza più ampia dovuta a una maggiore altezza, il che gli permette di servire long drink in tutta facilità. Per quanto riguarda il Tumbler alto, invece, la sua forma è analoga a quella dei Tumbler precedenti, benché allungata ulteriormente verso l'alto. Anche in questo caso viene utilizzato per la degustazione di long drink.