Breve guida per scrivere un Curriculum Vitae vincente

Breve guida per scrivere un Curriculum Vitae vincente

Al giorno d'oggi scrivere un buon curriculum vitae è fondamentale per avere maggiori possibilità di trovare il lavoro dei propri sogni. Si tratta infatti di un biglietto da visita importantissimo, una sorta di passe-partout con il quale si possono aprire le porte del mondo del lavoro. Sono in tanti oggigiorno a inviare curricula alle aziende e per tale ragione è opportuno farsi notare e lasciare il segno: il proprio curriculum deve risaltare e avere qualcosa in più rispetto a quelli degli altri candidati.

Come scrivere un buon curriculum vitae


Purtroppo però non tutti sono in grado di scrivere un buon curriculum vitae che risulti vincente.
Un buon curriculum, oltre a prevedere le voci tradizionali come i propri dati anagrafici, il titolo di studi, le esperienze lavorative precedenti, dovrebbe prevedere la descrizione dei propri hobby, delle competenze maturate e l'eventuale partecipazione a corsi di formazione online. Questo per fornire alle risorse umane una fotografia più dettagliata del candidato e consentirgli di inquadrare meglio le sue potenzialità.
La semplice trascrizione di queste informazioni però non basta: c'è bisogno infatti di qualcosa che catturi l'attenzione di chi sta leggendo. Naturalmente bisogna fare attenzione che tutti i dati inseriti siano corretti e soprattutto reali: includere competenze che non si hanno e titoli di studio mai conseguiti non solo può essere rischioso e controproducente. Il possibile datore di lavoro infatti potrebbe scoprire l'inganno ed evitare l'assunzione. La sincerità invece verrà senz'altro ripagata.

Come strutturare un buon curriculum vitae


Quando si scrive un curriculum vitae non è importante soltanto il contenuto, ma anche la forma. Tale documento infatti deve essere scritto e strutturato in maniera ottimale per avere maggiori possibilità di essere notato e ottenere un colloquio.
Gli elementi su cui focalizzare l’attenzione sono diversi, ma quelli più importanti riguardano
la formattazione del testo, il lessico utilizzato, il numero di pagine e il formato del curriculum stesso.
Bisogna pertanto realizzare un documento con un carattere ben leggibile, di dimensioni non troppo piccole e che semplifichi decisamente la lettura. Gli elenchi puntati possono essere un punto di forza, in grado di elencare in modo rapido i punti salienti di una determinata sezione. Meglio comunque prediligere elenchi brevi e simmetrici.
Naturalmente è fondamentale evitare anche gli errori di scrittura: per tale ragione è necessario rileggere più volte il testo prima di inviarlo. Errori grammaticali o di distrazione, infatti, possono essere il motivo di una bocciatura.
Altro aspetto da considerare è la lunghezza del curriculum. Una o due pagine di resoconto possono essere una buona strategia per offrire una lettura agevole all’intervistatore; per fare questo, vanno inserite nel curriculum solo le esperienze lavorative più rilevanti o quelle più in linea con il lavoro per il quale si intende candidarsi. Spesso documenti troppo lunghi non vengono presi in considerazione
Il formato del curriculum invece può essere sia cartaceo che elettronico. Chi decide di inviare il proprio curriculum in maniera tradizionale dovrà scegliere accuratamente la carta su cui lo andrà a stampare. Anche quest'ultima infatti è un elemento che verrà considerato da un possibile datore di lavoro. La carta bianca è la soluzione migliore per chi vuole un curriculum elegante, semplice ma allo stesso tempo efficace.

I consigli per creare il curriculum vitae perfetto


Presentare il proprio curriculum a più persone possibili è una delle soluzioni migliori per renderlo sempre valido e attuale. Le persone infatti possono avere punti di vista differenti e possono aiutare a migliorare il curriculum con suggerimenti e considerazioni a cui prima non si era pensato. In ultimo non bisogna dimenticare di scegliere il modello di curriculum vitae che fa al caso proprio. In giro ce ne sono davvero tanti e non esiste il modello perfetto: generalmente l'ordinamento delle informazioni prevede che prima vengano mostrati i dati anagrafici e di contatto insieme alla fotografia personale e a seguire, le esperienze di lavoro, i titoli di studio, le competenze e le abilità e interessi personali. Naturalmente quest'ordine può anche essere modificato, ma è bene attenersi ad una struttura del genere.