Cos'è la discalculia nei bambini: sintomi e rimedi

Cos'è la discalculia nei bambini: sintomi e rimedi

Fino a una decina di anni fa, le problematiche legate all'apprendimento scolastico da parte dei bambini erano molto sottovalutate. Bambini che non riuscivano a scrivere, avevano difficoltà con i numeri o nel linguaggio venivano semplicemente ritenuti poco studiosi, svogliati o non abbastanza bravi a scuola per un utilizzo errato del metodo di studio. Oggi si sa invece che molti di questi bambini presentano spesso vere e proprie difficoltà nello studio a causa di Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA). Tra i DSA vi è la discalculia: vediamo di cosa si tratta.

Che cos'è la discalculia

La discalculia è uno dei DSA che affliggono molti bambini alle prime esperienze con la scuola e, in particolare, con i numeri. Si tratta di un problema complesso che può portare il bambino ad avere difficoltà nello scrivere i numeri o nell'apprendere i metodi di calcolo. Il bambino che soffre di discalculia può non riuscire a memorizzare le tabelline o a riconoscere i valori dei numeri, le quantità e quindi ad effettuare tutte le operazioni di somma, moltiplicazione, divisione e sottrazione che necessitano di queste competenze.

Le cause che portano alla discalculia, come avviene per gli altri Disturbi Specifici dell'Apprendimento, non sono di natura intellettiva: il bambino che soffre di discalculia non ha, infatti, problemi di intelligenza. Come per la dislessia o la disgrafia, anche per i DSA legati ai numeri si tratta di un disturbo del neurosviluppo.

Va sottolineato che riconoscere questo disturbo è fondamentale per evitare che il bimbo si trovi a vivere stati d'ansia legati al confronto con i compagni di classe che riescono a fare di calcolo senza nessun problema.

I diversi aspetti della discalculia

Anche se quando un bambino ha difficoltà nell'apprendere e nel lavorare con i numeri si parla genericamente di discalculia, è bene sottolineare che le caratteristiche di questo Disturbo Specifico dell'Apprendimento sono varie. In linea di massima si possono riconoscere tre gruppi principali di problematiche legate ai numeri:

• errori di riconoscimento di numeri e cifre;
• difficoltà nella memorizzazione e nei calcoli semplici;
• difficoltà nell'applicazione delle regole di calcolo.

In base al tipo di difficoltà del bimbo si potrà individuare la maniera più adatta di avvicinamento ai numeri e insegnamento della matematica.

I docenti e gli assistenti all'infanzia che vogliono sapere come aiutare i bambini discalculici devono pertanto riconoscere quale sia la difficoltà che incontrano i loro allievi. Un bambino che ha difficoltà a ricordare i numeri o a riconoscerli, infatti, avrà bisogno di un supporto differente rispetto a un bimbo che, invece, riconosce i numeri ma fa confusione quando si tratta di ricordare le tabelline. Ancora, un diverso aiuto sarà necessario per i bambini che non riescono a svolgere i calcoli un poco più complessi come quello delle divisioni a più cifre, dell'incolonnamento o delle sottrazioni con prestito.

Spesso per questi bambini è necessario inventare metodi di insegnamento personalizzati, che li aiutino a comprendere e ricordare i numeri in maniera differente a quella tradizionale: in tal modo si potrà aiutarli a superare il problema o comunque ad arginarlo in modo che essi possano andare avanti con gli studi con minore difficoltà.

Riconoscere la discalculia: i primi segnali

I bambini, si sa, imparano prima a parlare e leggere e poi a fare di calcolo. Proprio per questo motivo, mentre la dislessia può essere diagnosticata in età precoce, per la discalculia può essere necessario attendere che il piccolo abbia concluso almeno le prime due classi di scuola elementare. Molti pediatri consigliano di aspettare almeno fino al terzo anno della scuola, quando effettivamente i bambini iniziano ad apprendere le nozioni matematiche un po' più avanzate come i calcoli a due e tre cifre. In tal modo si potranno evitare diagnosi con falsi positivi.

Tuttavia, soprattutto per quei bambini che già da piccoli vengono abituati a utilizzare giochi educativi, si potranno riconoscere dei segnali che dovranno acuire l'attenzione sul problema. In particolare, se i bimbi hanno difficoltà a contare o a riconoscere i numeri, cosa che mediamente si apprende intorno ai 4-5 anni, si potrà pensare di fare un controllo un po' più approfondito a riguardo.

In alcuni casi può essere sufficiente far seguire al bambino un percorso graduale che lo porti a conoscere meglio i numeri per facilitarlo nella comprensione della matematica una volta che inizierà la scuola. Ci si potrà rivolgere pertanto a specialisti del settore oppure scegliere di seguire un corso per assistente di infanzia per aiutare il proprio bambino in prima persona.

In ogni caso è bene ricordare che un bambino che abbia problemi di discalculia avrà bisogno di un percorso personalizzato e specifico per avvicinarsi al mondo dei numeri, imparare a conoscerli e riconoscerli senza vivere l'ansia e lo stress dell'approccio alla matematica durante il periodo scolastico.

Questo articolo non sostituisce in alcun modo il parere di un medico.