Impasto pizza ai cereali: giuda alla preparazione

Impasto pizza ai cereali: giuda alla preparazione

Quando si parla di pizza si pensa soprattutto alla classica Margherita, oppure alle diverse variazioni che si possono ottenere modificando gli ingredienti. Tuttavia, negli ultimi anni, oltre a selezionare i diversi componenti da stendere sulla pizza, sono sempre più comuni le variazioni nell’impasto della pizza. Proprio così: al classico impasto di acqua, farina bianca e lievito si sono affiancati le farine integrali, quelle di grano Kamut, oppure ai cereali. Queste ultime possono essere differenti tra di loro a seconda del tipo di cereali utilizzati e delle loro percentuali. Generalmente, le farine ai cereali sono dei mix tra quella di grano tenero e quella integrale alle quali si aggiungono la farina di farro, avena, orzo o segale.

Il motivo per cui l'impasto della pizza ai cereali ha riscosso un gran successo è sicuramente legato al gusto; in più, va sottolineato che la variazione di farine permette di ottenere un incremento dei nutrienti rendendo questo tipo d'impasto ancora più completo.

A seconda delle percentuali e tipologie di cereali utilizzati si potrà inoltre ottenere una pizza più o meno fragrante e soffice.

Come realizzare l'impasto ai cerali per la pizza

Chi è abituato a fare la pizza in casa troverà molto semplice preparare un impasto di pizza ai cereali. La procedura è molto simile a quella dell'impasto classico, ma variano i tempi di lavorazione a causa delle differenti caratteristiche delle farine, che possono risultare più o meno elastiche e, di conseguenza, necessitare di più lavorazione.

Come si può immaginare, per realizzare questa pizza è necessario avere a disposizione una farina ai cereali: la si può acquistare in un supermercato molto fornito oppure recarsi alla fonte, presso un forno o un mulino. Oggi le farine speciali, incluse quelle ai cereali, possono essere facilmente acquistate anche online.

Le prime volte che si prepara l'impasto ci si può affidare a una ricetta base, in seguito, a seconda dei gusti e del tipo di farina utilizzata, si potranno poi apportare delle modifiche utilizzando percentuali o cereali differenti. Inoltre, non va dimenticato che la farina ai cereali va sempre mescolata con quella classica di grano tenero per non rischiare di perdere completamente l'elasticità dell'impasto: questa caratteristica è data dalla presenza del glutine che caratterizza la farina bianca e che, invece, è assente nelle farine integrali o in quelle di altri cereali. L'esperienza permetterà di verificare non solo le percentuali o il tipo di farina di cereali da utilizzare, ma anche i quantitativi d'acqua, elemento fondamentale per garantire la giusta coesione e morbidezza all'impasto.

Ingredienti per la pizza

Passiamo ora agli ingredienti, che sono davvero pochi ed essenziali, proprio come nell'impasto classico. Per una cena a base di pizza ai cereali per quattro persone, le quantità e gli ingredienti per la realizzazione dell’impasto sono:

  • 700 grammi di farina 00 (forza 300);
  • 300 grammi di farina multicereale;
  • 500 ml di acqua;
  • 25 ml di olio EVO;
  • 30 grammi di sale;
  • 1.5 grammi di lievito di birra liofilizzato.

Lavorazione dell’impasto ai cereali

La lavorazione della pizza ai cereali è molto semplice, per una realizzazione più artigianale si consiglia d'impastare a mano, evitando l'uso di robot e impastatrici.

Per prima cosa si dovranno versare le due tipologie di farina su un tavolo o, se si preferisce, all'interno di una ciotola larga e dai bordi non troppo alti. Si potrà poi inserire anche il lievito e, aggiungendo l'acqua lentamente, si deve iniziare a impastare, facendo attenzione a non versare subito tutta l'acqua che dovrà essere assorbita lentamente, mentre si impasta.

Se vi state chiedendo per quanto tempo bisogna impastare la risposta è "dipende". Infatti, per avere la certezza che l'impasto sia pronto è necessario sentirlo durante la lavorazione, dovrà essere elastico e omogeneo al tatto, con l'acqua completamente assorbita. Una volta pronto si possono aggiungere gli ingredienti finali, ossia l'olio e il sale. Ancora una volta, si dovrà continuare a impastare fino al completo assorbimento dell’olio e del sale, il prodotto finale sarà un impasto che non si attacca più alle mani né alla base di lavorazione.

La procedura finale da non dimenticare è quella di sbattere con forza l'impasto contro il tavolo, fondamentale per eliminare eventuale aria interna che si è formata durante la preparazione; in alternativa si possono dare dei pugni di media intensità. In seguito, realizzare una forma tondeggiante con l'impasto e coprirlo con un telo in cotone o, in mancanza di questo, anche con una pellicola da cucina, per farlo riposare tra i venti e i trenta minuti. Per una buona lievitazione è necessario che l'ambiente sia tiepido e mediamente umido.

Trascorso il tempo di riposo, l'impasto sarà cresciuto e sarà quindi possibile tagliarlo in panetti di dimensioni pari al pugno di una mano. Questi andranno nuovamente coperti e lasciati riposare per circa ventiquattro ore o almeno fino a che il loro volume non risulti raddoppiato. Si potrà quindi procedere stendendoli su una teglia, aggiungendo poi il condimento preferito e, infine, infornare la pizza.

Il tempo di cottura può dipendere dallo spessore della pizza e dal tipo di forno. In qualsiasi caso la temperatura dovrà essere di circa 180°C.