7 sane abitudini quotidiane per studiare bene

7 sane abitudini quotidiane per studiare bene

Molte persone sono convinte che i risultati scolastici dipendano esclusivamente da quanto si è intelligenti, ma a parte quei pochi favoriti dalla genetica, non ci si può affidare al caso. La verità è che tutti andrebbero meglio a scuola se avessero delle buone abitudini di studio. Anche se non esistono tecniche che vadano bene per tutti, sono sicuramente validi alcuni suggerimenti che, soprattutto nei periodi di super studio, possono aiutare ad ottenere risultati migliori. Vediamo, allora, quali sono le 8 sane abitudini per studiare bene che possiamo introdurre nella nostra routine quotidiana.

1. Organizzarsi

Il primo passo da fare per studiare con profitto è imparare a organizzare al meglio il proprio tempo. Ciò significa che bisogna stabilire una tabella di marcia nella quale distribuire il lavoro da svolgere nel tempo a disposizione, evitando ad ogni costo l’improvvisazione.

Nell’ambito dell’organizzazione quotidiana dello studio, è consigliabile dedicare agli argomenti nuovi i momenti della giornata in cui la mente è più fresca, riservando invece al ripasso i momenti, per così dire, di "serie B".

2. Studiare al mattino

Un’altra sana abitudine da cui dipende l’efficacia dello studio è la scelta del momento giusto per mettersi a studiare. Capita a tutti di passare tutta la notte sui libri, magari perché non si è organizzato bene il tempo prima di un esame universitario, ma la notte è fatta per dormire e andrebbe usata per questo. Senza sonno siamo meno produttivi perché mentre dormiamo il cervello consolida le nozioni apprese nel corso della giornata.

Certo, ci sono delle eccezioni, ma in generale il momento migliore per studiare è la mattina, quando il cervello è molto più fresco e reattivo. Volendo la sera si può ancora dedicare un’ora allo studio, a patto di non esagerare e non passare la notte sui libri.

3. Aprire i libri sempre alla stessa ora

Indipendentemente dall’orario prescelto, studiare bene è anche una questione di regolarità. Ciò significa che, per potenziare gli effetti dello studio, è fondamentale mettersi sui libri sempre nella stessa fascia oraria.

La mancanza di routine, infatti, ci rende svogliati e poco concentrati, con ripercussioni negative sulle prestazioni di apprendimento, che risultano fortemente limitate. Tra le sane abitudini quotidiane per studiare bene c'è anche quella di aprire i libri sempre alla stessa ora: questo, secondo gli studi, farebbe scattare automaticamente la voglia di apprendere perché, essendo il nostro cervello abitudinario, ha bisogno di avere dei ritmi regolari per funzionare al meglio.

Quanto al tempo, occorre studiare tutti i giorni, magari stando un po’ meno sui libri il fine settimana, per riposare, divertirsi e non sacrificare la vita sociale.

4. Non imporsi tempi di studio troppo lunghi

È importante sapere che rimanere incollati alla sedia per ore fa più male che bene. La cosa giusta da fare è suddividere lo studio in intervalli di 40-60 minuti e poi concedersi una pausa di 5-10 minuti: questo aiuta a rimettersi al lavoro più concentrati e a memorizzare.

Dopo 2-3 ore di studio si potrà fare una pausa più lunga da dedicare a uno spuntino che possa dare non solo più energie ma anche appagamento, oppure a una bella camminata o ancora all’ascolto della musica. Durante lo studio, invece, non sono ammesse distrazioni, quindi meglio evitare di guardare la televisione o messaggiare ininterrottamente al telefono.

5. Lasciare lo smartphone in un’altra stanza

Studiare buttando un occhio allo smartphone, che sia per postare commenti sui social, leggere le notizie o chattare, non permette al cervello di concentrarsi e compromette l’efficacia dello studio. Un semplice trucco per non farsi distrarre dal cellulare è lasciarlo in un’altra stanza, così non si avrà l’impulso di guardarlo e toccarlo continuamente.

6. Ritagliarsi un angolo per lo studio

La postazione per lo studio è un aspetto che molto spesso viene trascurato. Eppure, è il luogo in cui lo studente trascorrerà la totalità della giornata. Dovrebbe quindi essere confortevole, ordinata ed essere in grado di accogliere tutto ciò che serve per studiare, dai libri agli appunti, passando per evidenziatori, matite e fogli di carta, in modo che ogni cosa sia sempre a portata di mano.

7. Mettersi alla prova

Un altro consiglio per studiare bene consiste nel mettersi alla prova. I modi per farlo sono tanti:

  • farsi interrogare da qualcuno che conosca bene la materia e possa quindi mettere in difficoltà;
  • incontrarsi con i propri compagni per approfondire argomenti particolarmente ardui;
  • confrontarsi con le domande che potrebbero essere formulate in sede d’esame.

Tutte questa attività aiuteranno a stimolare la comprensione del testo, migliorare la memorizzazione dei concetti appresi e diminuire il livello d’ansia.

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