3 differenze tra mousse e bavarese

3 differenze tra mousse e bavarese

A tavola, si sa, c'è chi preferisce il salato e chi invece non può rinunciare al dolce. Gli appassionati di dolci, poi, si differenziano tra amanti di torte, gelati o dolci al cucchiaio.
Oggi parliamo proprio di due specifiche tipologie di dolci al cucchiaio ovvero la mousse e la bavarese: spesso vengono confuse o considerate lo stesso tipo di dolce ma non è così.

Quali sono le caratteristiche della mousse?

Per definire meglio le differenze tra mousse e bavarese è necessario prima saper riconoscere le principali caratteristiche dei due tipi di dolci. Naturalmente, per realizzarli in maniera impeccabile può essere utile seguire un corso di pasticceria, in modo da non avere più alcun dubbio sulle differenze e sulla loro preparazione.

La mousse si distingue da altri dolci al cucchiaio per la sua consistenza soffice e ariosa. Il nome, deriva dal francese e significa schiuma: infatti la mousse può essere paragonata, per consistenza, a una soffice schiuma.

Tuttavia, parlare di mousse può essere riduttivo: la pasticceria moderna distingue infatti diverse tipologie di questo dolce, in base alla densità e agli ingredienti. Si parla di mousse leggera quando il dolce viene realizzato con panna montata alla quale viene aggiunto un ulteriore ingrediente, sia esso il cioccolato, i frutti di bosco, il limone, il pistacchio o la nocciola, che definiscono il gusto della mousse. La mousse consistente, invece, è realizzata con l'aggiunta di tuorli delle uova o un po' di crema pasticcera: in questo caso si ottiene un dolce più cremoso e meno vaporoso.

Si può servire la mousse all'interno di coppette larghe oppure darle una forma specifica utilizzando della gelatina. In entrambi i casi, va servita fredda per cui andrà conservata in freezer o in frigo a seconda degli ingredienti e dei tempi che intercorrono tra la preparazione e il momento di consumarla.

Quali sono le principali caratteristiche della bavarese?

La bavarese presenta una preparazione un po' più complessa e, infatti, è molto più simile al budino che alla mousse. Alla base della Bavarese, vi è la crema inglese, che va mescolata con la panna montata. Vanno poi aggiunti i diversi gusti che possono essere quelli classici, come vaniglia, caramello o cioccolato, oppure di tendenza, come la crema al pistacchio, la nocciola o il limone.

La consistenza della bavarese può variare a seconda della quantità e tipologia di gelatina che viene utilizzata. Si può infatti utilizzare una gelatina di origine animale oppure l'agar agar, derivante dalle alghe rosse.

Quali sono le differenze tra mousse e bavarese?

Da quanto detto fino ad ora, è possibile definire le tre più importanti differenze tra i due dolci al cucchiaio.

1. La consistenza

Come evidenziato il primo fondamentale elemento che permette di differenziare la mousse dalla bavarese è la consistenza. La mousse, infatti, si presenta come un dolce vaporoso e poco denso. Anche nella sua versione realizzata con la crema pasticcera, infatti, sarà sempre più soffice e leggera rispetto alla bavarese. Questa, di contro, ha una consistenza più compatta e cremosa.

Non fatevi ingannare dalla forma: in entrambi i casi, infatti, si possono definire forme ben precise grazie all'uso di gelatina, che permette di sostenere anche la soffice schiuma della mousse.

2. La crema inglese

Questo ingrediente rappresenta l'elemento distintivo tra le due creme al cucchiaio. La crema inglese è presente, infatti, solo nella bavarese mentre la mousse è realizzata solo con panna montata o, nella versione più compatta, con un'aggiunta di uova o crema pasticcera.

La crema inglese è un particolare preparato molto simile alla crema pasticcera ma si distingue da quest'ultima per la completa assenza di farina. Il risultato è un composto fluido e particolarmente vellutato. Proprio per questo motivo non può essere utilizzato come farcitura ma piuttosto come elemento costituente di dolci al cucchiaio proprio come la bavarese oppure la charlotte.

3. Le origini

Come si può facilmente comprendere dai nomi di questi dolci, un altro elemento che le differenzia è l'area geografica di origine. La mousse, infatti, ha un'origine francese: in particolare nasce come mousse al cioccolato e appare in Francia nel 1755.

La crema bavarese, invece, nasce in Baviera a metà del Seicento, anche se inizialmente era una bevanda a base di tè, latte e liquore. Nel Settecento, gli chef francesi, prendendo spunto da questa bevanda ne incrementano la consistenza trasformandola in un dolce al cucchiaio che, nel tempo, è diventata quella che oggi conosciamo come crema bavarese.

Per concludere

Quando si preparano i dolci al cucchiaio è fondamentale conoscere non solo le ricette, ma le piccole differenze che separano un tipo di preparazione dall'altra. In questo modo non si rischia di realizzare una bavarese pensando di preparare invece una mousse o un budino o viceversa.

Seguire dei corsi per Esperto di Arte Dolce come quelli organizzati da CORSICEF® permetterà di realizzare i migliori dolci con competenza e professionalità, mettendosi in gioco e trasformando la passione e la creatività in un vero e proprio lavoro.