Aprire una gelateria: consigli utili
29 Giugno 2021
Aprire una gelateria può rivelarsi una scelta intelligente e lungimirante in grado di offrire interessanti ritorni economici. Nonostante si tratti di un lavoro prettamente stagionale, in molti casi, si estende anche ai mesi invernali, permettendo sempre una certa redditività. Rispetto a una comune attività di ristorazione, vanta una clientela molto ampia: nessuno può, infatti, resistere a un buon gelato, specialmente se artigianale e realizzato con materie prime di qualità.
La passione per il settore e l'entusiasmo di mettersi in gioco, tuttavia, non bastano per avere successo. I dati rivelano che il 50% delle attività in proprio, falliscono in media dopo il terzo anno di apertura. Avviare e gestire una gelateria senza rischi è però assolutamente possibile. Ecco alcuni consigli.
Cosa serve per aprire una gelateria
Avviare una gelateria non è per nulla difficile, è richiesta tuttavia un'esperienza pregressa nel settore di almeno due anni, un titolo di studio specifico (il diploma alberghiero ad esempio) oppure l'attestato di frequenza di un corso professionale e di formazione di maestri gelatai.
L' ”ostacolo” maggiore è la burocrazia che richiede tempi abbastanza lunghi. I requisiti necessari per iniziare l'iter sono:
- Aprire la partiva IVA.
- Iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di commercio.
- Regolare la posizione INPS.
- Segnalare al Comune di ubicazione l'inizio attività (SCIA).
- Ottenere l'autorizzazione per montare ed esporre l'insegna.
- Avere un attestato HACCP per la conservazione degli alimenti.
- Fare una diversificazione per la denominazione dell'attività in base al servizio che si intende offrire (laboratorio, nel caso di una produzione artigianale; attività di vendita bevande e alimenti invece per offrire molto di più del semplice gelato).
Dove aprire una gelateria? Meglio in Italia o all'estero?
Ogni anno, migliaia di giovani italiani si trasferiscono all'estero per aprire una gelateria o intraprendere una carriera nella ristorazione. Le possibilità di successo sono direttamente proporzionali alla disponibilità del luogo, per cui prima di prendere qualsiasi decisione in questa direzione è bene informarsi adeguatamente.
Se si decide di rimanere in Italia, bisogna tener conto che il locale deve attirare quanta più gente è possibile, per cui è bene preferire un centro commerciale, una piazza o una via piuttosto trafficata di una grande città oppure di un piccolo paese di provincia. In quest'ultimo caso ci si può distinguere ancor di più dalla massa anche solo spargendo la voce a patto che si offra un prodotto di assoluta qualità. In questo modo si attireranno clienti provenienti da ogni paese limitrofo.
Cosa serve per aprire una gelateria: le attrezzature
La scelta dei macchinari è un aspetto indispensabile per l'apertura di una gelateria artigianale. Serviranno:
- Una torre di raffreddamento.
- Un armadio frigorifero per la conservazione degli alimenti.
- Un armadio frigorifero per la corretta conservazione delle materie prime.
- Un pastorizzatore.
- Un mantecatore: per chi ha intenzione di aprire una piccola gelateria e risparmiare sui costi, è possibile trovare in commercio dei mantecatori con un pastorizzatore integrato. Naturalmente, il macchinario non è adeguato a grandi produzioni giornaliere.
- Banchi a pozzetto in acciaio inox. Consentono una buona conservazione del gelato ma non essendo visibili al cliente sono ideali per i locali storici o comunque con una clientela fidelizzata. In alternativa, vanno benissimo le vetrine espositive.
Quanto costa aprire una gelateria in Italia
Aprire una gelateria artigianale è più o meno costoso. Le spese maggiori riguardano senza dubbio l'arredamento e i macchinari per la conservazione degli alimenti. Incidono anche le eventuali opere murarie e gli adempimenti burocratici. Tra le spese rientrano quelle del commercialista, del notaio, del corso di formazione professionale, dell'iscrizione all'albo delle imprese, la registrazione del marchio, la progettazione e la realizzazione dell'insegna, nonché le utenze e la pubblicità per la promozione del locale. Approssimativamente potrebbero volerci dai 50.000 fino a 100.000 euro.
Per abbassare in qualche modo i costi, è possibile acquistare macchinari e vetrine espositive di seconda mano ma in ottimo stato oppure optare per l'apertura di una gelateria in franchising.
Gelateria in franchising: come avviarla
Aprire una gelateria in franchising è senza dubbio un'opzione da tenere in considerazione in caso di difficoltà economiche e mancanza di esperienza pregressa nel settore. Le spese complessive si aggirano tra 20.000 a 80.000 euro. Questa differenza dipende sostanzialmente dall'importanza del marchio e dalla grandezza dell'attività.
Naturalmente, l'avvio di un franchising è un input e comporta degli obblighi nei confronti del franchisor come, ad esempio, il pagamento del free d'ingresso per l'uso del marchio e il Royalty-free, ovvero la percentuale sull'incasso che va riscossa mensilmente o annualmente. La casa madre, dal canto suo, ha l'obbligo di fornire le attrezzature necessarie e l'arredamento nel pieno stile dell'azienda.
Quando si guadagna aprendo una gelateria
I guadagni sono direttamente proporzionali al bacino d'utenza, all'ubicazione del locale, alla proposta commerciale, alla qualità del gelato distribuito, alla strategia di marketing (pubblicità in piccola o grande scala, digitale o cartacea), ai costi di gestione.
I ricavi possono essere quindi interessanti ma tanto dipende dalla capacità di differenziarsi dalla concorrenza. Certamente un prodotto di qualità artigianale e un'ottima strategia pubblicitaria possono incidere in maniera importante sul successo del locale.