Come addestrare un pitbull? 6 step

Come addestrare un pitbull? 6 step

Aggressiva, pericolosa, poco incline alla vita domestica: quella del pitbull è una razza tra le più discusse e temute ma è davvero così?

L’aspetto imponente di questo cane non deve trarre in inganno perché spesso si rivela un tenero amico a quattro zampe, affettuoso, leale e fedele nei confronti del padrone e della sua famiglia "umana". In questo articolo vi sveleremo due falsi miti su questo cane e capiremo come addestrare un pitbull in 6 mosse!

I falsi miti sul pitbull

La prima caratteristica alla quale pensiamo quando vediamo un pitbull è senza dubbio l'aggressività.

Da un punto di vista strettamente etologico, l’aggressività in un animale non è altro che una reazione difensiva complessa e non una manifestazione di "cattiveria".

Il pitbull è aggressivo al pari di altre razze: i morsi, anche molto dolorosi, possono essere "elargiti" dal pacifico Golden retriever, dal barboncino nano o dal vivace chihuahua, tanto per fare un esempio.

Un altro falso mito sul pitbull riguarda la funzione di questo cane. Molti pensano che, data la presenza di muscoli massicci e imponenti, sia perfetto soltanto come cane da guardia. In realtà se la cava egregiamente negli sport canini come l’agility, il canicross o nel britannico dock-diving.

Questo cane è senza dubbio un campione di energia e ha bisogno, più delle altre razze, di esercizio, allenamento e giochi in grado di stimolare e soddisfare la sua naturale curiosità.

Sotto questa ottica, un buon corso per addestratore cinofilo è ideale per imparare a impostare l’educazione e l’addestramento del proprio cane e a comprendere il linguaggio del corpo, un aspetto davvero importante per quanto riguarda il rapporto con un pitbull. Non dimentichiamo inoltre che questa specializzazione offre delle interessanti opportunità professionali!

6 consigli per addestrare un pitbull

Il pitbull non rientra nei cani più addestrabili ma, con un po’ di attenzione e tanta passione, può essere facilmente educato.

Secondo la maggior parte dei professionisti del settore, questo cane è dotato di un entusiasmo incontenibile ma soprattutto è dominato dal desiderio di compiacere costantemente il suo padrone. Questo è il punto sul quale lavorare con molta attenzione: la lealtà e l’amore per la sua famiglia umana possono spingerlo a combattere gli altri cani perché li identifica come un pericolo.

Per addolcire e indirizzare questa indole così protettiva e spumeggiante, proviamo ad applicare questi 6 semplici consigli su come addestrare il pitbull:

1. La socializzazione precoce

Fin dalla giovane età, il nostro amico a 4 zampe deve imparare a sentirsi a proprio agio con ambienti e persone diverse. Manteniamo un atteggiamento allegro e positivo, diamogli tempo di abituarsi alle varie sensazioni ma incoraggiamo comunque l’incontro con i bambini, gli adulti, con gli altri animali e abituiamolo alle carezze degli estranei. Non dimentichiamo però che è indispensabile che il cucciolo sia rimasto il più possibile con la madre e con i fratelli: questo è uno degli elementi chiave per favorire un’efficace socializzazione precoce.

2. Il comportamento corretto con gli altri cani

Entrare in sintonia con un pitbull vuol dire comprenderne la forza ma anche la vulnerabilità, dettata proprio da un eccesso di protezione nei nostri confronti. È inutile girarci intorno: spesso si rivelano poco tolleranti con gli altri cani perché li identificano come un pericolo per se stessi e per il loro branco umano.

Uno dei richiami più efficaci consiste nell’invitare il nostro pitbull a concentrarsi su di noi e non sull'altro animale. Se ben addestrato, basta un semplice comando come "Guardami" per ottenere una sua pronta risposta e per distrarlo.

3. Insegnare l’obbedienza attraverso lo sport

Come abbiamo avuto modo di sottolineare, i pitbull sono pieni di energia e adorano correre con il proprio padrone. Sfruttare questa caratteristica per allenarli all’obbedienza è sempre un’ottima idea! Giocare con loro nelle sessioni di agility, tanto per fare un esempio, permette di divertirsi insieme ma anche di rafforzare l’obbedienza e di correggere eventuali comportamenti negativi o prevaricatori.

4. Usare solo il rinforzo positivo

I metodi di allenamento aggressivi o basati sulla punizione sono i modi peggiori per addestrare il pitbull perché, in questo modo, non facciamo che stimolare l'aggressività o le reazioni negative indesiderate. L’uso di dolcetti premio, un tono rassicurante e tanto amore non faranno altro che rassicurare e calmare il nostro cane.

5. Il padrone è il capobranco

Stabilire lo status reciproco è un passaggio fondamentale: il nostro pitbull, se non ci percepisce come l'Alfa, tenderà a prendere una posizione dominante e si rifiuterà di ascoltare i nostri comandi. Rimproveriamo immediatamente un eventuale comportamento sbagliato ma, al tempo stesso, premiamo subito uno giusto. A passeggio manteniamo il controllo del guinzaglio ma diamogli libertà, facendolo camminare davanti a noi.

6. La casa è il rifugio sicuro

Anche i cani possono avere brutte giornate: un'eccessiva stimolazione, visite rumorose, sollecitazioni non richieste possono stressare e stancare il nostro amico. Creiamo un angolo sicuro nella nostra casa, un rifugio dove riprendersi e riposare in tutta tranquillità ed evitiamo di utilizzare questo spazio "personale" per le punizioni.

Per addestrare un pitbull, non dobbiamo far altro che assicurarci che abbia a sua disposizione tanto spazio, giochi, movimento ma soprattutto non dobbiamo mai fargli mancare il nostro affetto!