Come comportarsi con un gatto aggressivo?

Come comportarsi con un gatto aggressivo?

Gatto aggressivo: quali comportamenti adottare

I gatti sono senza dubbio degli animali molto affascinanti ma non è sempre facile capire i loro atteggiamenti. In alcuni casi, infatti, potrebbe accadere che il gatto assuma un comportamento aggressivo difficile da interpretare e da gestire soprattutto da chi non ha molta dimestichezza con gli animali. Pertanto, è bene capire come comportarsi con un gatto aggressivo e quali rimedi attuare. Non tutti sanno che esistono dei piccoli accorgimenti che possono essere messi in atto per evitare l'aggressività del gatto e capire da cosa deriva. Innanzitutto, bisogna tenere in considerazione che le motivazioni potrebbero essere molteplici e derivare da vari fattori. Se l'aggressività avviene nel gioco è possibile che si manifesti perché l'amico a quattro zampe ha bisogno di dare sfogo al proprio istinto da predatore: pertanto è plausibile che l'animale non riesca a gestire al meglio i suoi comportamenti e che quindi graffi o morda chi gli sta intorno. Per tale ragione è consigliabile in questi casi evitare di stare troppo a contatto con il gatto, soprattutto con le mani o con i piedi, e concedergli invece dei giochi o degli oggetti con cui poter giocare in totale libertà. Bisogna inoltre ricordare che il gioco deve essere stimolato in un momento di relax in casa: meglio evitare dunque situazioni in cui sono presenti troppe persone oppure c'è troppa confusione.

Gatto aggressivo: quali possono essere le possibili motivazioni

Tra le cause principali che rendono un gatto aggressivo c'è sicuramente la difesa: quando l'animale si sente attaccato o sente che il suo territorio è stato occupato, tende inevitabilmente ad attaccare per difendersi. Questo atteggiamento può avvenire sia quando ci sono altri gatti sia quando sono presenti persone o altri animali. In genere in tali circostanze il felino comincia a soffiare, a tenere le orecchie ben dritte, alzare la coda e ad emettere un miagolio gutturale. Un'altra motivazione che può portare all'aggressività del gatto è un contatto fisico eccessivo: anche i gatti amano le coccole e le carezze ma non devono essere prolungate altrimenti potrebbe stufarsi. Per capire quando l'animale non vuole più essere coccolato basta osservarlo e notare il modo in cui muove la coda e le orecchie. Per comprendere al meglio l'atteggiamento dell'animale è consigliabile educare il gatto, oppure seguire un corso di animal care.

Cosa fare con l'aggressività del gatto

Ci sono altre cause che possono comportare un atteggiamento aggressivo in un felino. Una di queste è senza dubbio la paura dovuta a un rumore troppo forte, un movimento improvviso o un atteggiamento particolare. In tali circostanze il gatto tenderà ad agitarsi e a diventare aggressivo. Anche la malattia può essere una possibile ragione dell'aggressività dell'animale. Quando si verificano otite, ascesso, artrite o qualche altra patologia, i gatti tendono a essere aggressivi e irascibili. Pertanto, è necessario agire con cautela e capire quali malattie affliggono l'animale per intervenire tempestivamente. Inoltre, è bene lasciare che l'animale stia per conto proprio, evitando di sgridarlo o di toccarlo per non aumentare l'aggressività. Chi vuole può anche dare dei premi al felino in caso di comportamento corretto e coccolarlo in maniera non eccessiva. Se ci sono altri animali in casa bisogna avvicinare gli amici a quattro zampe in modo molto cauto, con un procedimento graduale che deve essere sempre supervisionato da qualcuno. Anche dei giochi specifici con cui l'animale possa sfogarsi sono un ottimo rimedio: con un tiragraffi o altri accessori il gatto potrà agire liberamente nel rispetto di tutto il nucleo familiare. Inoltre, è fondamentale vaccinare il gatto, per prevenire le possibili malattie ed evitare che possano essere deleterie. Se il gatto ha sbalzi ormonali poi, è possibile valutare l'opzione della sterilizzazione o della castrazione a seconda dei casi.