Come diventare dog sitter: tutto quello che c'è da sapere

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Come diventare dog sitter: tutto quello che c'è da sapere

Il dog sitting è sempre più richiesto: i cani sono membri della famiglia e molte persone cercano aiuto quando non possono occuparsene. In questo articolo trovi cosa fa un dog sitter, quanto può guadagnare e come prepararti in modo serio e professionale.

Cosa fa un dog sitter

Un dog sitter si prende cura del cane al domicilio del proprietario o presso la propria abitazione, in modo continuativo o occasionale (passeggiate giornaliere, weekend, periodi di ferie). Le attività tipiche includono:

  • passeggiate, gioco e socializzazione;
  • somministrazione di acqua e pappa secondo le indicazioni;
  • monitoraggio di routine e segnalazione di eventuali anomalie al proprietario;
  • gestione di cani di taglie, età e temperamenti diversi;
  • rispetto delle abitudini del cane (ritmi, comandi, eventuali terapie prescritte dal veterinario).

È fondamentale saper leggere i segnali comunicativi del cane (postura, vocalizzi, stress) e mantenere standard elevati di sicurezza durante spostamenti e uscite.

Quanto guadagna un dog sitter

I compensi variano per area geografica, frequenza del servizio e numero di cani. Indicativamente, molte tariffe si collocano tra 10-20 € a passeggiata o 5-12 € l’ora per la custodia diurna. Offrire servizi aggiuntivi può aumentare il valore della prestazione, ad esempio:

  • pet taxi (accompagnare il cane a visite o toeletta);
  • gestione pasti personalizzati e integrazioni;
  • somministrazione di farmaci su indicazione del proprietario;
  • report di fine servizio (foto, note sul comportamento, mappa della passeggiata).

Con un portafoglio clienti stabile, il dog sitting può diventare un’entrata continuativa o la base per un’attività più strutturata nell’Animal Care.

Come si diventa dog sitter

Improvvisare non basta: servono basi solide su benessere, comportamento e gestione in sicurezza. Un percorso formativo ti aiuta a:

  • impostare il primo colloquio con il proprietario (scheda cane, abitudini, routine, emergenze);
  • approcciare correttamente il cane e costruire fiducia;
  • riconoscere stress, paura, eccitazione e segnali di malessere;
  • organizzare il servizio (contratto, policy, check-list, gestione chiavi);
  • curare comunicazione e aggiornamenti al cliente.

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Requisiti e qualità personali

  • Affidabilità e senso di responsabilità: gestisci esseri viventi e chiavi di casa;
  • Flessibilità oraria e puntualità;
  • Buona forma fisica per passeggiate e gestione di cani energici;
  • Empatia e calma nelle situazioni impreviste;
  • Comunicazione chiara con i proprietari (brief iniziale, aggiornamenti, report).

Opportunità di carriera

Il dog sitting può evolvere in servizi più completi o specializzazioni affini:

  • servizi strutturati di pet sitting a domicilio;
  • collaborazioni con pensioni per cani, hotel pet-friendly, negozi specializzati;
  • percorso verso professioni correlate (es. addestramento, toelettatura, supporto allo studio veterinario) tramite formazione dedicata.

Diventare dog sitter significa molto più che portare un cane a spasso: è prendersi cura di un compagno di vita con responsabilità, passione e professionalità. In un settore in crescita, con la giusta preparazione puoi trasformare questa attività in una vera opportunità lavorativa. Se ami gli animali e sogni di lavorare nell’Animal Care, questo è il momento perfetto per iniziare il tuo percorso!

Vuoi esplorare altri lavori con gli animali? Leggi anche: “Lavorare con gli animali: quali sono le possibilità”.

DOMANDE FREQUENTI

Quanto può guadagnare al mese un dog sitter?

Dipende da clienti, frequenza e tariffe: si va da qualche centinaio di euro part-time a oltre 1.000 € con agenda piena e servizi aggiuntivi.

Serve una licenza per fare il dog sitter?

Per servizi occasionali no; per attività continuativa e strutturata informati con un commercialista su eventuale Partita IVA e inquadramento. In ogni caso, formazione e buone pratiche sono fortemente consigliate.

Qual è la differenza tra dog sitter e pet sitter?

Il dog sitter si occupa solo dei cani; il pet sitter copre più specie (gatti, uccelli, piccoli mammiferi). Le competenze di comportamento e gestione variano per specie.

Come trovare i primi clienti?

Passaparola locale, profilo professionale curato (foto, recensioni, policy), presenza su piattaforme dedicate, collaborazione con negozi pet, veterinari e toelettatori del quartiere.

Come gestire cani non educati o diffidenti?

Mai forzare l’interazione: rispetta distanze e segnali, lavora su routine prevedibili, usa rinforzo positivo e comunica tempestivamente con il proprietario in caso di criticità.