Comfort food: cos'è e quali sono le tipologie preferite?
03 Settembre 2021
Il comfort food cos’è esattamente? Qual è il confine tra la funzione primordiale del cibo, ovvero la sussistenza, e l’immaginario legato nel più profondo di un alimento che non scalda soltanto il fisico ma anche il cuore?
Il comfort food: un nuovo trend da non sottovalutare
Secondo un'interessante ricerca condotta da Harris Interactive sull’argomento è emerso che l’82% della popolazione italiana trova la giusta “consolazione” nel cibo ed esistono differenti preferenze distribuite in base all’età e altre caratteristiche. Per gli under 35, soprattutto donne, l'alimento ideale deve possedere una nota di fondo che vira verso il dolce mentre gli over 40 preferiscono i sapori più decisi ma anche l’abbraccio ristoratore di una vellutata. Il 54% degli intervistati ha affermato di considerare il cioccolato come il re del comfort food mentre il 29% adora il formaggio in tutte le sue declinazioni.
Queste preferenze sono mutate progressivamente durante la pandemia. Il 2020 è stato l’anno della rinascita della pasta come comfort food d’eccellenza seguita dal pane e dalla pizza. Nel 2021 la tendenza è di nuovo diversa: il cibo confortevole trova il suo regno in snack salutari, in piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna, in pietanze che strizzano l'occhio al biologico, all'integrale ma anche a interessanti contaminazioni etniche.
Cos’è il comfort food?
Partiamo da una considerazione più che ovvia: per continuare a vivere dobbiamo nutrirci, non abbiamo altra scelta. Se alimentarsi quindi non è un atto negoziabile, perché non approfittarne, rendendolo un momento unico, una sorta di pit stop emotivo, perfetto per ricaricare le batterie?
L'atto del mangiare si è evoluto di pari passo con gli esseri umani, è penetrato lentamente nelle maglie della nostra cultura, arrivando a simboleggiare il senso della comunità e del divertimento. Quando si tenta di dare una definizione di comfort food, occorre prestare molta attenzione a non confonderlo con la fame emotiva, dettata da frustrazioni o stress eccessivi.
Il comfort food si identifica con un piatto sostanzioso, accattivante, gustoso; è una ciotola fumante di cibo che si fonde lascivo con il palato e con i sensi.
Torniamo alla domanda iniziale: cos’è il comfort food? È una pietanza che ci regala la felicità del palato, è il senso del piacere, è un abbraccio, è memoria, è cibo che diventa luogo o ricordo.
Comfort food e psicologia
Sapete perché la ricerca del comfort food ha subito un’impennata durante la pandemia? In un periodo dominato dall’incertezza, preparare e mangiare alimenti confortevoli può offrire alla nostra mente un senso di struttura e controllo. Questa affermazione punta il focus su uno degli aspetti più importanti che riguardano il comfort food ovvero lo stretto legame tra l'atto del mangiare e l'equilibrio emotivo.
Il ruolo primario del cibo ovviamente è legato alla biologia umana: il suo scopo è fornire energia e nutrienti essenziali all'organismo ma non è certo questo il motivo per cui amiamo il comfort food. Sono infatti le emozioni a svolgere un ruolo fondamentale nella regolazione del comportamento alimentare.
Mangiare è un’azione associata fin dalla nascita a una sensazione positiva ovvero all'amore, all’accettazione e alla sicurezza derivanti dall'allattamento materno. Non c'è da meravigliarsi quindi che nell'atto del mangiare l'obiettivo sia spesso quello di ripristinare l'equilibrio emotivo.
Il comfort food è connessione e relazione sociale; ci aiuta a sentirci meno soli, soprattutto quando si è lontani dai propri cari. Da un punto di vista strettamente psicologico quindi il conforto del cibo offre un senso di appartenenza ma anche di convivialità e di condivisione.
Non dimentichiamo inoltre che mangiare un cibo gratificante ha il potere di aumentare la produzione di dopamina, il neurotrasmettitore deputato alla sensazione di benessere e serenità.
Le migliori ricette del comfort food
Ma quali sono le migliori ricette di comfort food? Ecco una lista delle più amate in Italia e nel mondo:
• Pasta e fagioli;
• Vellutata di zucca;
• Lasagne alla bolognese;
• Tortellini in brodo;
• Polpette al sugo;
• Sacher Torte;
• Focaccia bianca all’olio extravergine d’oliva;
• Hamburger e patatine;
• Moussaka;
• Mac & cheese;
• Tomato soup;
• Kimchi fried rice (il comfort food più amato dai coreani e non solo).
In questa lista manca uno degli attori principali o forse la protagonista assoluta: la pizza, il comfort food più amato in tutto il mondo. Vegetariana, alla Marinara o la classica Margherita, è un cibo che appaga i sensi e coccola la memoria, soprattutto per chi è lontano dall’Italia.
Il comfort food: una nuova opportunità per la ristorazione
Il comfort food è un'interessante novità anche per i ristoratori. La crescita costante della richiesta del cosiddetto cibo confortevole nel periodo pandemico non è un fatto isolato ma ha le sembianze di un vero e proprio cambiamento nelle esigenze e nelle richieste specifiche dei consumatori.
Includere nel proprio menù una lista di cibi che appartengono a questa categoria è un’idea innovativa e soprattutto un'opportunità per ripristinare un’attività, come quella della ristorazione, che è stata innegabilmente il settore che nel 2020 ha pagato lo scotto maggiore dal punto di vista economico.
Il nuovo trend, da prendere al volo, è quello del fast-casual dining ovvero riuscire a coniugare l’informalità del fast food alle esigenze di piacere e qualità richieste dal comfort food. È un nuovo modo d'intendere la cucina dove il know how acquisito con corsi professionali per cuochi e pizzaioli come quelli offerti da CORSICEF incontra la territorialità e la cucina della memoria. Il risultato? Un’esperienza di gusto accattivante, memorabile e sicuramente da ripetere più volte.