Differenza tra educatore cinofilo ed addestratore cinofilo

differenza tra educatore cinofilo ed addestratore cinofilo

Differenza tra educatore cinofilo ed addestratore cinofilo

A chi bisogna rivolgersi per una migliore gestione del proprio cane? A un educatore cinofilo oppure a un addestratore cinofilo? A oggi, si fa ancora molta confusione sui ruoli e gli obiettivi di queste due figure professionali. Scopriamo insieme la differenza tra educatore cinofilo ed addestratore cinofilo.

Qual è il ruolo dell’educatore cinofilo?

Spesso utilizzati come sinonimi, esiste invece una profonda differenza tra educatore ed addestratore cani. Il divario tra le due figure riguarda sia il ruolo, che gli obiettivi finali.

L'educatore cinofilo, grazie a una formazione specifica, avvia un percorso per la gestione del cane favorendo lo sviluppo individuale, la maturazione sociale e l’autonomia del cane, sia che si tratti di un cucciolo che di un adulto. La figura professionale, tra gli educatori, mira a tirare fuori le potenzialità dell'amico a quattro zampe, le sue inclinazioni e le competenze, in modo da rendere più serena la convivenza con l'uomo in un contesto familiare, urbano e sociale.

In sostanza, l'educatore ha il compito di migliorare il rapporto proprietario-cane proponendo una comunicazione corretta ed efficace, tale da poter comprendere bisogni, etologia e linguaggio. A cosa serve tutto ciò? Chiaramente a prevenire dei comportamenti errati dell'animale, dettati molto spesso da una cattiva educazione fornita dall'uomo.

L'educatore cinofilo è in grado di correggere gli atteggiamenti sbagliati partendo dall'analisi degli aspetti che riguardano il proprietario e il cane. Per tanto valuterà le abitudini giornaliere e lavorative della persona, il tempo dedicato al cane, l'eventuale presenza di bambini in casa, il tipo di abitazione (con o senza aree verdi e ampi spazi), il carattere e così via. Tutti questi elementi devono collimarsi con la genetica, la personalità, le esperienze vissute dal cane prima dell'acquisto oppure dell'adozione.

Percorso di educazione del cane

Il percorso di educazione del cane è quindi sempre unico e personalizzato. Inoltre, in base alla situazione si può sentire parlare del ri-educatore cinofilo. Si tratta di un professionista con delle specifiche competenze in ambito comportamentale che si occupa di recuperare quei cani che, sfortunatamente, sono già in una condizione di patologia.

La figura professionale va a risolvere problemi comportamentali di una certa entità come, ad esempio, l’aggressività incontrollata o la tristezza. Quest'ultima è una condizione da non sottovalutare, in quanto frutto di un trauma di diversa natura. Pur non sfociando in comportamenti pericolosi, si tratta comunque di una condizione da correggere per il benessere futuro dell'animale e per una migliore convivenza con il padrone.

Cosa fa un addestratore cinofilo?

L’addestratore cinofilo ha il compito di rendere abile e insegnare al cane come migliorare le prestazioni fisiche e comportamentali. Questo lo prepara orientandolo verso l'esecuzione di compiti specifici e l’insegnamento di nuovi comportamenti. Rientrano in questa definizione, quindi, l'insegnamento di alcuni comandi come il seduto, il resta, ma anche la conduzione al guinzaglio, l'aprire o il chiudere un cassetto, il rotola e tante altre abilità.

Il ruolo dell'addestratore di cani non si conclude qui. Questo è in grado di insegnare uno sport cinofilo specifico come il nosework, ovvero la capacità di ricercare delle sostanze utilizzando i sensi (in questo caso il fiuto infallibile), oppure l’agility, la difesa sportiva e tutto ciò che diventa una vera e propria abilità. Questa figura professionale è anche quella che si occupa di insegnare ai cani come affiancare i poliziotti e i paramedici in situazioni di emergenza, oppure i pazienti con specifiche patologie per assisterli nelle loro azioni quotidiane.

La differenza tra educatore cinofilo ed addestratore cinofilo quindi è sostanziale. Si tratta di due ruoli completamente diversi, ma che mirano in ogni caso al benessere del cane, amplificando il suo rapporto con l'amico umano.  Il primo ha una competenza più specifica nella relazione proprietario-cane; aiuta a tirare fuori tutte le competenze e le capacità innate, aiutando l'animale a comportarsi nella maniera più corretta in un contesto sociale. L'addestratore, invece, stimola le capacità fisiche rendendolo abile a svolgere determinati compiti.

Per chi intende intraprendere ruolo professionale, non fermandosi a un addestramento cani fai da te, è fondamentale intraprendere un percorso di studi ottenendo i brevetti necessari, come con il corso Addestratore Cinofilo erogato dal centro di formazione Davante | CORSICEF® (CEF Publishing Spa). Inoltre, in base alle proprie abilità personali è lecito chiedersi se sia meglio iniziare come educatore cinofilo o da addestratore e la risposta risiede nelle proprie passioni e competenze.

Domande frequenti

Che differenza c'è tra educatore cinofilo e addestratore cinofilo?

L’educatore cinofilo lavora sulla relazione tra cane e proprietario, puntando allo sviluppo armonioso del comportamento del cane in ambito familiare e sociale. Aiuta a prevenire o correggere atteggiamenti problematici, migliorando la convivenza. L’addestratore cinofilo, invece, insegna al cane abilità specifiche e comandi, spesso finalizzati a compiti pratici, sportivi o professionali. In sintesi: l’educatore si concentra sull’educazione relazionale e sociale, mentre l’addestratore lavora sulle performance e sull’esecuzione di comportamenti appresi.

Quali sono i requisiti per diventare un addestratore cinofilo?

Per diventare addestratore cinofilo è richiesto il diploma di scuola superiore, una buona predisposizione al lavoro con gli animali e una formazione specifica nel settore. È necessario frequentare un corso riconosciuto (come ENCI o altri accreditati), che comprenda teoria e pratica. Spesso è utile avere una buona forma fisica e capacità relazionali, poiché il lavoro prevede attività dinamiche e contatto con i proprietari. La passione per i cani è naturalmente un requisito fondamentale.

Cosa studia un addestratore cinofilo?

Un addestratore cinofilo studia etologia canina, tecniche di addestramento, psicologia del comportamento animale, anatomia, fisiologia e gestione dell’apprendimento. Approfondisce inoltre le normative relative al benessere animale e all’interazione uomo-cane. I percorsi formativi includono sia teoria sia pratica: si lavora direttamente con i cani per sviluppare abilità come obbedienza, conduzione al guinzaglio, agility, soccorso, ricerca o supporto in ambiti professionali. La formazione è fondamentale per operare con competenza, sicurezza e rispetto verso l’animale.

Dove può lavorare un addestratore cinofilo?

Un addestratore cinofilo può lavorare in centri cinofili, scuole di addestramento, strutture sportive per cani o come libero professionista. Può collaborare con forze dell’ordine, protezione civile o associazioni che formano cani per assistenza a persone con disabilità. Alcuni operano nel settore dello spettacolo o della pet therapy. La figura è sempre più richiesta anche da famiglie che vogliono educare o specializzare il proprio cane, rendendo il lavoro dell’addestratore molto variegato e stimolante.