Il curriculum della perfetta baby sitter
29 Gennaio 2020
Trovare la baby sitter dei propri sogni non è facile, soprattutto se si è stanchi dei conoscenti che si prendono cura dei bambini senza alcun tipo di competenza. Essere una tata oggi non è più facile come un tempo, infatti sono richieste competenze adeguate, acquisite tramite corsi di formazione specializzati nell’ambito della cura dell’infanzia.
Per far sì che una baby sitter svolga un lavoro eccellente, è necessario che sappia accudire il bambino in ogni sua esigenza, creare giochi adatti al divertimento ma anche all’apprendimento, utilizzando sempre maniere dolci, trasmettendogli sicurezza e affetto. Ciò che è più importante, è il rapporto di fiducia. Questo deve essere stabilito non solo con il bambino di cui ci si prende cura, ma anche con la famiglia che affida il proprio figlio. Per questo motivo, è importante che questa figura abbia una buona esperienza e che sia referenziata.
Se pertanto si vuole diventare davvero competenti e acquisire una certa autorevolezza riguardo all’affidabilità, bisognerà fare attenzione alla formazione e al curriculum. Tutto ciò non può essere improvvisato. È bene che sia adeguato al tipo di ruolo che si vuole ricoprire. Vediamo alcuni consigli utili per poter scrivere un curriculum vitae per una perfetta baby sitter.
La forma e la scrittura
È vero che non esistono curriculum adatti per ogni famiglia, poiché le esigenze cambiano da persona a persona. Non è importante modificarlo per piacere a tutti, piuttosto bisogna concentrarsi sull'evidenziare i propri punti di forza.
Prima di tutto mai dimenticare la sincerità. Bisogna stabilire sin da subito una certa fiducia con il lettore, questi infatti dovrà essere invogliato ad arrivare fino alla fine del documento. Mentire servirà solo a mettere in cattiva luce la baby sitter che non potrà dimostrare le competenze che paventa.
Per poter scrivere un curriculum vitae che sia accattivante, bisognerà immedesimarsi nel lettore. Non sarà un addetto alle risorse umane, ma è un genitore che affida ad un estraneo il proprio figlio. Perciò ha bisogno di essere rassicurato da una figura stabile, formata e sincera.
Il CV di una tata deve essere sintetico, arrivare dritto al punto, mostrando le proprie competenze e che tipo di legame si vuole stabilire con il bambino. Deve sempre valorizzare le proprie peculiarità e l’empatia senza tralasciare caratteristiche come la pazienza e la capacità di ascolto che sono dei valori aggiunti.
Sono ben viste le baby sitter che sanno cucinare cibi per bambini e conoscono le tecniche di primo soccorso pediatrico. Quest’ultima è una competenza cardine nella professione. Tale competenza può essere acquisita anche frequentando corsi online per assistente all’infanzia.
In ultimo, la forma e il colore del curriculum devono essere adattate alla professione. Per cui, se si aspira all’assunzione come baby sitter presso una famiglia, il curriculum deve essere di facile comprensione ma anche creativo. Un layout dai colori scuri e seri non va bene, al contrario si può dare spazio alla propria creatività senza distogliere l’attenzione dal contenuto del documento. La forma discorsiva in questo tipo di curriculum è essenziale è preferibile scegliere una forma avvincente è utile per attirare l’attenzione del lettore.
Le giuste competenze sono essenziali e devono essere dimostrate attraverso attestati di studi pedagogici o corsi di formazione. Sono ammessi anche corsi a distanza per assistente all’infanzia, un modo semplice e veloce per poter acquisire le giuste nozioni da utilizzare nel campo del lavoro.
In ultimo, la forma e il colore del curriculum devono essere adattate alla professione. Per cui, se si aspira all’assunzione come baby sitter presso una famiglia, il curriculum deve essere di facile comprensione ma anche creativo. Un layout dai colori scuri e seri non va bene, al contrario si può dare spazio alla propria creatività senza distogliere l’attenzione dal contenuto del documento. La forma discorsiva in questo tipo di curriculum è essenziale è preferibile scegliere una forma avvincente è utile per attirare l’attenzione del lettore.
La formazione della baby sitter
Se non si cerca una ragazza alla pari o una ragazza senza particolari pretese, si è alla ricerca di una tata professionista a tempo pieno. Questa dovrà fornire in primo luogo un titolo di studio adeguato. Potrà essere diplomata oppure aver conseguito una laurea in discipline pedagogiche, come scienze della formazione. È essenziale anche avere attestati come ad esempio un corso online per assistente all’infanzia. Si tratta di corsi utili per poter entrare nel mondo della cura dei bambini.
Il colloquio conoscitivo
Una baby sitter, però, deve essere assunta solo dopo un colloquio conoscitivo dove va esaminato anche il suo aspetto e l’atteggiamento. Deve essere in ordine e pulita, non deve avere ritmi di lavoro discontinui, assolutamente non fumare in presenza dei bambini, deve essere automunita ed elastica negli orari. Bisogna anche vedere come si approccia per la prima volta al bambino, se riesce a creare subito empatia e interesse nei suoi confronti.
Tutti questi piccoli segreti sono essenziali per poter intraprendere questa carriera. I corsi online per assistente all’infanzia sono utili per imparare ad avere a che fare con i bambini. Sono anche comodi da seguire e sono compatibili con gli impegni di lavoro. I corsi a distanza forniscono inoltre tutte le certificazioni necessarie per poter lavorare con i bambini.