Malattie delle unghie: come riconoscerle?

Malattie delle unghie: come riconoscerle?

La cura delle unghie è estremamente importante, al pari di quella della pelle. Anche le unghie necessitano di un trattamento ad hoc che eviti ogni tipologia di infezione qualora si stesse diffondendo. Infatti, quando si nota qualche anomalia (come una colorazione strana, una fuoriuscita di liquido infettivo, una crescita anomala) bisogna recarsi immediatamente dal proprio medico di base che poi rindirizzerà da uno specialista per proseguire con la cura. Questo perché, oltre che provocare molto dolore, se non si adotta una soluzione tempestiva l’infezione potrebbe progredire e portare ad ulteriori problematiche.

Le patologie legate alle unghie sono diverse, ed è abbastanza evidente comprendere quando qualcosa non va. Come scritto in precedenza, oltre ad un fastidio che si diffonde sulla punta del dito, basta anche un colore più anomalo per far scattare subito l’allarme.

Malattie delle unghie: quali sono le cause?

Le cause associate alle malattie delle unghie sono numerose e vanno da quelle più banali a quelle più impensabili. Tra queste ci possono essere:

traumi, i quali sono molto frequenti praticando lo sport - specie chi gioca a calcio - e possono portare a infezioni o, in certi casi, alla caduta dell’unghia stessa;

infezioni, causate da muffa o funghi di diversa natura batterica;

carenza di vitamine, come ferro, magnesio, ecc.

In questi casi, non appena si ravvisa un problema, è bene parlare con uno specialista per cercare di stroncare sul nascere l’evolversi di una potenziale infezione.

Malattie delle unghie legata alla colorazione: come riconoscerle?

Colore giallastro

Uno dei primi avvertimenti che potrebbe far pensare che vi sia un’infezione in circolo è la colorazione giallastra delle unghie. Le cause ad esse annesse sono differenti, ma una delle più probabili può essere associata al solvente applicato per rimuovere lo smalto. Se il corpo ungueale non è stato protetto in nessun modo alla base, è più facile che durante la pulizia si esterni questo colore.

In casi più rari, può avvenire un’infezione all’interno dell’unghia stessa, la quale provoca la caduta o una crescita anomala rispetto alla norma. In quel caso, la carica batterica si nutre della cheratina, portando l’unghia stessa verso un colore giallastro o marrone. Oltre a ciò, anche l’odore non è gradevole, sinonimo di contaminazione in circolo. Se si verificasse tale situazione è bene rivolgersi ad uno specialista.

Colore nero

Una colorazione nerastra del corpo ungueale può riferirsi a due patologie: da una parte l’ematoma e dall’altra il melanoma.
Nel primo caso può riferirsi ad un trauma o ad una ferita presente sotto l’unghia che comporta una pigmentazione di questo tipo. Si tratta di sangue coagulato, quindi è bene aspettare che passi e prestare sempre attenzione.

Nel secondo caso, invece, è come se fosse un neo presente sotto lo strato ungueale. Generalmente non crea problemi, ma come per i nei, è bene consultare un dermatologo per visionare l’evoluzione della macchia e capire se prevedere un trattamento.

Colore verde

Un’altra colorazione - forse la più frequente - è quella verdastra. In questo caso, è presente una carica batterica sull’unghia interessata e, l’unica soluzione possibile, è quella di disinfettarla quotidianamente attendendo che passi del tutto.

Malattie delle unghie legata alla forma: come riconoscerle?

Onicogrifosi

L’onicogrifosi è una conformazione anomala del corpo ungueale che fa crescere l’unghia verso il basso. Solitamente, è un fattore genetico che genera tale struttura e può creare alcune problematiche all’iponichio. Oltre ad una natura patologica, ciò che crea più disturbo è un disagio estetico. Il modo più facile per ovviare a questo disagio è tagliare costantemente la parte rivolta verso il basso, altrimenti, si può pensare ad un intervento di ricostruzione.

Coilonichia

Quest’altra patologia è simile a quella precedente, con l’unica eccezione che le unghie crescono verso l’alto. Questo porta ad una conformazione a cucchiaio ed è legato a problematiche di livello metabolico.
Anche qui, la soluzione potrebbe essere una ricostruzione, ma questo solo destasse disagi a livello estetico. Altrimenti, un controllo costante per monitorare la situazione andrebbe benissimo.

Malattie più comuni delle unghie

psoriasi: è un fenomeno piuttosto comune e colpisce la superficie delle unghie. Nel caso in cui non ci fosse una divisione tra unghia e tratto ungueale, si può tamponare con un trattamento. Viceversa, occorre porre rimedi alternativi per non peggiorare la vitalità delle unghie;

onicofagia: in realtà si tratta di una patologia, ossia quella di mangiarsi le unghie, ma che se protratta può comportare dei problemi. Infatti, la parte mancante delle unghie potrebbe portare fastidi sul polpastrello visto che non sarà coperto da esse. Senza contare la salute compromessa della superficie ungueale;

onicoschisi: quest’altra malattia piuttosto comune riguarda la fragilità delle unghie. Infatti, oltre ad essere poco resistenti, si rompono facilmente e quando si prova a tagliarle è facile che vi fuoriesca del sangue. Sarebbe bene applicare una semipermanente o, nel caso cadesse, mobilitarsi per effettuare la ricostruzione.

La salute delle unghie è un aspetto di fondamentale importanza anche per i Nail Artist. Infatti, il Corso di onicotecnica, nail art & nail care di CORSICEF® accompagna in un percorso di formazione volto a riconoscere lo stato di salute delle unghie prendendosi cura del proprio corpo.