Primo giorno di scuola: 6 consigli per bambini

Primo giorno di scuola: 6 consigli per bambini

Il primo giorno di scuola è una tappa importante per il bambino ma anche per i suoi genitori. Questo evento può intimorire e scatenare in lui una serie di pensieri ed emozioni difficili da gestire in tenera età. Il suo mondo relazionale sta per subire una vera e propria rivoluzione. Senza l’aiuto dei genitori imparerà a socializzare, a condividere le sue cose, ad assumersi piccole responsabilità come fare i compiti o portare tutto il materiale scolastico richiesto dagli insegnanti.

Non tutti i piccoli sono spaventati da questo cambiamento. Alcuni accettano e apprezzano la scuola e il contatto con i coetanei più di altri ma a volte anche il bambino più socievole può aver bisogno di qualche attenzione in più. Per iniziare l’anno scolastico nel modo giusto e rendere il cambiamento più semplice e meno traumatico per i bambini e per i genitori, è necessario rispettare 6 semplici regole:


Preparare il bambino alla separazione


Il primo giorno di scuola è ancora più traumatico se il piccolo non ha frequentato l'asilo o non è abituato a relazionarsi con persone esterne alla famiglia. Il primo consiglio quindi è di incoraggiarlo a uscire dal suo piccolo nido e assicurarsi che abbia modo di incontrare nuove persone, adulti e bambini della sua età. Un corso di nuoto, l’iscrizione a un centro estivo o frequentare una ludoteca possono aiutarlo a relazionarsi più facilmente con gli altri.


Visitare la scuola


A volte è la paura dell’ignoto a creare ansia e timori ingiustificati nel bambino. Conoscere fisicamente i luoghi nei quali trascorrerà la maggior parte della sua giornata può aiutarlo a superare la paura. Se la scuola lo consente quindi, è consigliabile portare il piccolo nelle aule durante la prima settimana di settembre, quando le lezioni ancora non sono iniziate ma le insegnanti sono comunque presenti.

In loro assenza potrete contare sul supporto delle assistenti d'infanzia, figure professionali che negli ultimi decenni hanno acquisito un ruolo sempre più importante nell'ambito socio-pedagogico, grazie anche alla formazione acquisita con corsi professionali di specializzazione come quello offerto da CORSICEF®.


Preparare insieme lo zaino


Trasmettere l’entusiasmo per il primo giorno di scuola è un compito al quale un genitore non deve sottrarsi perché il piccolo vive e percepisce le emozioni attraverso la mamma e il papà. Una buona idea è quella di renderlo partecipe nei preparativi che precedono il fatidico giorno.

Aiutatelo a scegliere il nuovo zaino, coinvolgetelo nell’acquisto dei libri e di tutto il materiale scolastico. A casa potrete farvi dare una mano a ricoprire libri e quaderni, ad attaccare le etichette con il nome. In questo modo otterrete due vantaggi: il piccolo percepirà l’inizio della scuola come un evento stimolante e nello stesso tempo gli insegnerete a prendersi cura del materiale scolastico.


Andare a letto presto


Un bambino stanco è meno propenso ad affrontare con serenità il primo giorno di scuola. Un piccolo a 6 anni ha bisogno in linea di massima di 12 ore di sonno. Nel periodo scolastico quindi anticipate leggermente la cena, ritagliatevi un quarto d’ora da dedicare al piccolo per favorire il suo rilassamento e poi a nanna!


Non arrivare in ritardo


Rispettare l'orario di entrata è fondamentale sia come regola generale sia per aiutare il bambino ad affrontare con tranquillità il primo giorno di scuola. L’obiettivo infatti è quello di evitare qualsiasi stress che possa appesantire lo stato d’animo di vostro figlio. Arrivare trafelati, di corsa o magari innervositi dal traffico può agitare il bambino portandolo ad associare la scuola a qualcosa di negativo e frustrante.

Il consiglio è di preparare tutto il giorno prima: zaino, vestiti vostri e del bambino, la merenda e le cose che vi occorrono per fare colazione con calma. Alzatevi un quarto d’ora prima del suono della sveglia per lasciare un margine di spazio per i piccoli imprevisti, come un mal di pancia improvviso.


Superare il momento del distacco


Qual è il momento più stressante del primo giorno di scuola secondo voi? Senza dubbio quello in cui i bambini varcano il cancello dell’edificio, un gesto che assume i contorni di una vera e propria separazione che può gettare nello sconforto i piccoli ma anche i genitori. Il consiglio è quello di trasmettere ai vostri figli una sensazione di allegria, calma e sicurezza.

Il momento del saluto deve essere breve. Date un confine temporale, spiegando al bambino che vi rivedrà al suono dell’ultima campanella, dopo pranzo se la scuola è anche al pomeriggio oppure quando la maestra dirà che è ora di preparare e prendere lo zaino. In questo modo per lui sarà molto più semplice applicare una gestione temporale che prescinde dalle lancette dell’orologio, ancora difficili da interpretare a questa età. Non dimenticate di dirgli che andrà tutto bene e rassicuratelo sui vostri sentimenti nei suoi riguardi.

Il bambino è un riflesso di quello che sente il genitore. Trasmettere quindi una sensazione di sicurezza e fiducia è fondamentale per regalare serenità e divertimento al primo giorno di scuola. E voi come avete superato la famosa ansia del distacco?