Primo giorno di scuola: 6 consigli per bambini
17 Agosto 2021
Il primo giorno di scuola è una tappa importante per il bambino ma anche per i suoi genitori. Questo evento può intimorire e scatenare in lui una serie di pensieri ed emozioni difficili da gestire in tenera età. Il suo mondo relazionale sta per subire una vera e propria rivoluzione. Senza l’aiuto dei genitori imparerà a socializzare, a condividere le sue cose, ad assumersi piccole responsabilità come fare i compiti o portare tutto il materiale scolastico richiesto dagli insegnanti.
Non tutti i piccoli sono spaventati da questo cambiamento. Alcuni accettano e apprezzano la scuola e il contatto con i coetanei più di altri ma a volte anche il bambino più socievole può aver bisogno di qualche attenzione in più. Per iniziare l’anno scolastico nel modo giusto e rendere il cambiamento più semplice e meno traumatico per i bambini e per i genitori, è necessario rispettare 6 semplici regole:
Preparare il bambino alla separazione
Il primo giorno di scuola è ancora più traumatico se il piccolo non ha
frequentato l'asilo o non è abituato a relazionarsi con persone esterne alla
famiglia. Il primo consiglio quindi è di incoraggiarlo a uscire dal suo piccolo
nido e assicurarsi che abbia modo di incontrare nuove persone, adulti e bambini
della sua età. Un corso di nuoto, l’iscrizione a un centro estivo o frequentare
una ludoteca possono aiutarlo a relazionarsi più facilmente con gli altri.
Visitare la scuola
A volte è la paura dell’ignoto a creare ansia e timori ingiustificati nel
bambino. Conoscere fisicamente i luoghi nei quali trascorrerà la maggior parte
della sua giornata può aiutarlo a superare la paura. Se la scuola lo consente
quindi, è consigliabile portare il piccolo nelle aule durante la prima
settimana di settembre, quando le lezioni ancora non sono iniziate ma le
insegnanti sono comunque presenti.
In loro assenza potrete contare sul supporto delle assistenti d'infanzia, figure professionali che negli ultimi decenni hanno acquisito un ruolo sempre più importante nell'ambito socio-pedagogico, grazie anche alla formazione acquisita con corsi professionali di specializzazione come quello offerto da CORSICEF®.
Preparare insieme lo zaino
Trasmettere l’entusiasmo per il primo giorno di scuola è un compito al quale un
genitore non deve sottrarsi perché il piccolo vive e percepisce le emozioni
attraverso la mamma e il papà. Una buona idea è quella di renderlo partecipe
nei preparativi che precedono il fatidico giorno.
Aiutatelo a scegliere il nuovo zaino, coinvolgetelo nell’acquisto dei libri e di tutto il materiale scolastico. A casa potrete farvi dare una mano a ricoprire libri e quaderni, ad attaccare le etichette con il nome. In questo modo otterrete due vantaggi: il piccolo percepirà l’inizio della scuola come un evento stimolante e nello stesso tempo gli insegnerete a prendersi cura del materiale scolastico.
Andare a letto presto
Un bambino stanco è meno propenso ad affrontare con serenità il primo giorno di
scuola. Un piccolo a 6 anni ha bisogno in linea di massima di 12 ore di sonno.
Nel periodo scolastico quindi anticipate leggermente la cena, ritagliatevi un
quarto d’ora da dedicare al piccolo per favorire il suo rilassamento e poi a
nanna!
Non arrivare in ritardo
Rispettare l'orario di entrata è fondamentale sia come regola generale sia per
aiutare il bambino ad affrontare con tranquillità il primo giorno di scuola.
L’obiettivo infatti è quello di evitare qualsiasi stress che possa appesantire
lo stato d’animo di vostro figlio. Arrivare trafelati, di corsa o magari
innervositi dal traffico può agitare il bambino portandolo ad associare la
scuola a qualcosa di negativo e frustrante.
Il consiglio è di preparare tutto il giorno prima: zaino, vestiti vostri e del bambino, la merenda e le cose che vi occorrono per fare colazione con calma. Alzatevi un quarto d’ora prima del suono della sveglia per lasciare un margine di spazio per i piccoli imprevisti, come un mal di pancia improvviso.
Superare il momento del distacco
Qual è il momento più stressante del primo giorno di scuola secondo voi? Senza
dubbio quello in cui i bambini varcano il cancello dell’edificio, un gesto che
assume i contorni di una vera e propria separazione che può gettare nello
sconforto i piccoli ma anche i genitori. Il consiglio è quello di trasmettere
ai vostri figli una sensazione di allegria, calma e sicurezza.
Il momento del saluto deve essere breve. Date un confine temporale, spiegando al bambino che vi rivedrà al suono dell’ultima campanella, dopo pranzo se la scuola è anche al pomeriggio oppure quando la maestra dirà che è ora di preparare e prendere lo zaino. In questo modo per lui sarà molto più semplice applicare una gestione temporale che prescinde dalle lancette dell’orologio, ancora difficili da interpretare a questa età. Non dimenticate di dirgli che andrà tutto bene e rassicuratelo sui vostri sentimenti nei suoi riguardi.
Il bambino è un riflesso di quello che sente il genitore. Trasmettere quindi una sensazione di sicurezza e fiducia è fondamentale per regalare serenità e divertimento al primo giorno di scuola. E voi come avete superato la famosa ansia del distacco?