Qual è il significato di cucina gourmet?

Qual è il significato di cucina gourmet?

Per molte persone, la cucina gourmet viene associata all'arte culinaria. Prende anche il nome di alta cucina e, solitamente, si riferisce ad un insieme di preparazioni complesse, sia di cibi che di bevande, e altre presentazioni assai sofisticate ed elaborate.

Qual è il significato del termine cucina gourmet?

Partendo dal termine gourmet, il suo significato fa riferimento al buongustaio, a intenditori di cucina, di gusto o di benessere. In generale, la parola gourmet appartiene all'universo culinario, soprattutto per indicare l'eccellenza di un prodotto, di un ingrediente e la sua raffinatezza. Oggi, questo termine viene relazionato alla haute cuisine, ovvero alla cucina gourmet che è una cucina elaborata e ricercata, nonché una esposizione di portate esteticamente curate, eleganti e pregiate.

L’aggettivo gourmet può essere utilizzato per indicare una persona dalle papille gustative fini, uno chef altamente competente nella professione che ricopre o anche all'arte del presentare piatti e impiattamenti. Siccome i significati sono innumerevoli, questo termine può essere associato a diversi contesti, pur appartenenti all'universo culinario, ad esempio per descrivere anche la classe di un ristorante.

Molte persone collegano la cucina gourmet a piatti estremamente eccentrici, carichi di salse o di oli e spezie per aromatizzare; con il tempo questa tendenza si è sopita. Ora la cucina include dei menu più sobri, più salutari e socialmente molto più responsabili nei confronti dell'ambiente. Ad esempio, può accadere che uno chef sposi una filosofia ambientalista nella scelta dei prodotti, raccogliendo solo ingredienti biologici coltivati a livello locale; oppure, che un ristorante di cucina gourmet, decida di servire solo portate vegetariane o vegane.

Cucina gourmet: la sua storia e le sue origini

Inizialmente, quando si parlava di cucina gourmet, ci si riferiva a un concetto di abbondanza e non eleganza, a cui siamo abituati oggi. Anticamente, un termine simile veniva utilizzato nella Francia del XVI secolo, per indicare una persona che assaggiava le pietanze.

Con il tempo, questa parola ha iniziato ad assumere una nota nobiliare grazie all'opera di Monsieur Grimod de la Reynière, un gastronomo di origini francesi, il quale citò il termine nella sua guida gastronomica, l'Almanach des Gourmands, pubblicata ad inizio XIX secolo. Tale opera ebbe un impatto importante fra i reperti storici della cucina, tanto da fondare le colonne basilari del giornalismo gastronomico.

Nel 1980, quello gourmet è stato un movimento alimentare sviluppatosi negli Stati Uniti, dalla classe sociale medio-alta dell’epoca, annoiata dalla poca scelta di varietà di cibi e preparazioni degli USA. In seguito, verso i primi anni del XXI secolo, sempre nel territorio americano, il termine gourmet ha subito un ulteriore cambiamento: si è iniziato a dare un peso agli aspetti e alle caratteristiche salutari dei prodotti. Per questo negli USA, la cucina gourmet nasce come controcorrente rispetto al cibo spazzatura o tutti quei pasti consumati all'interno dei fast food.

Come diventare esperti di cucina gourmet?

Esistono modalità differenti per affinare le proprie tecniche culinarie. Tantissime scuole di cucina offrono lezioni per tutti coloro che ambiscono a diventare dei cuochi professionisti, come ad esempio i corsi erogati dal centro di formazione CORSICEF® (CEF Publishing Spa). In questi corsi vengono svelati tutti i segreti degli chef professionisti e “i dietro le quinte” della creatività che si trova alla base della cucina gourmet. Inoltre, si può rimanere aggiornati anche attraverso riviste apposite, siti Web, video tutorial, programmi televisivi e libri di cucina.