Qual è la differenza tra primer e bonder?

Qual è la differenza tra primer e bonder?

Negli ultimi anni la cura per le mani e in particolare per le unghie è sempre maggiore. Non basta più un semplice smalto per avere le mani curate, ma è necessaria una nail care più professionale. Anche i prodotti per la ricostruzione sono diventati più numerosi e saperli utilizzare al meglio è l'unico modo per garantire ai clienti mani perfette e unghie di lunga durata.

Di seguito vediamo ad esempio la differenza tra primer e bonder, che spesso vengono confusi ma che in realtà hanno caratteristiche tecniche molto differenti e, pertanto, vanno usati in maniera diversa.

Il primer: cos'è?

Quando si parla di primer ci si riferisce sempre a un prodotto di base, che prepara a un determinato trattamento. Questo è valido sia ad esempio per il primer occhi sia per quello delle unghie, al quale ci riferiamo in questo post. Infatti il primer è un prodotto che migliora l'adesione dei gel, smalti o prodotti che verranno utilizzati subito dopo. La sua funzione è quella di asciugare l'unghia dopo averla completamente pulita e preparata.

I primer moderni vengono realizzati in maniera differente a seconda del tipo di prodotto che si dovrà applicare subito dopo, per cui si possono distinguere primer, acidi, non acidi e acid free. Indipendentemente dalla composizione, garantiscono una tenuta perfetta in quanto creano dei legami tra l'unghia e il prodotto da applicare. Va inoltre ricordato che bastano piccolissime quantità di primer per una lunga tenuta: non è la quantità, ma soprattutto la preparazione dell'unghia e la corretta stesura che ne assicurano la durata.

Ma vediamo più nello specifico quali sono i tre tipi di primer. Come si potrà apprendere seguendo un corso per nail artist, i primer acidi sono detti anche originali, in quanto sono i primi ad essere stati utilizzati. L'acido presente nella loro formula è abbreviato con la sigla MAA, ossia Acido Metacrilico, una sostanza che non crea nessuna tossicità e che, pur essendo a base acida, non rovina le unghie sulle quali viene utilizzata. Risulta però corrosivo per la pelle, per cui si dovrà porre la massima attenzione durante il suo utilizzo in modo da non rischiare di toccare le cuticole. I corsi per onicotecnica di alto livello sottolineano sempre il corretto modo di utililzzo di questo primer per garantire la massima sicurezza ai clienti e una perfetta riuscita dell'applicazione.

I primer non acidi in realtà hanno un nome che può trarre in inganno: pur non contenendo Acido Metacrilico, ossia MAA, presentano comunque altri tipi di acidi più leggeri. Garantiscono una buona tenuta dello smalto, gel o acrilico ma si carattrizzano per una più lieve adesione all'unghia. Per assicurare una presa di lunga durata è fondamentale preparare in maniera adeguata l'unghia, in modo da assicurare una base pulita, sulla quale il primer possa aderire al meglio.

Infine, quando si parla di primer acid free ci si riferisce a prodotti completamente liberi da qualsiasi componente acida nella formulazione. Sono sicuramente il tipo di primer di più semplice applicazione in quanto non si corre alcun rischio di bruciatura della pelle. In base al tipo di primer utilizzato potrà essere necessario prima effettuare un'opacizzazione dell'unghia. Per un corretto uso di questo tipo di primer è fondamentale leggere con attenzione le indicazioni fornite dal produttore.

Il bonder

Il nome di questo prodotto per unghie deriva dal verbo inglese to bond che significa legare. Il bonder quindi è un agente legante, in grado di promuovere il legame tra l'unghia e i prodotti per nail artist. Proprio per questo motivo spesso bonder e primer vengono utilizzati come sinonimi da quanti sono alle prime armi con l'onicotecnica. Infatti, anche il bonder crea legami chimici che permettono al gel di aderire perfettamente alle unghie. La composizione di questi leganti, tuttavia, è completamente differente rispetto a quella del primer e, infatti, il bonder è più denso e viscoso, non è acido e contiene delle sostanze dette fotoiniziatori, che garantiscono l'adesione con l'unghia.

Una particolarità del bonder è che quando viene applicato all'unghia, la penetra leggermente e la rinforza: per questo motivo viene utilizzato soprattutto in presenza di unghie fragili, alle quali assicura una maggiore durezza e rinforzo. Si tratta di un operazione fondamentale perché offre la possibilità di una ricostruzione sana e forte.

Spesso ci si riferisce ai bonder quando si parla di bonder gel, ossia i prodotti per le ricostruzioni in gel. A questo proposito è necessario sottolineare che i bonder gel vanno utilizzati in associazione con articoli per la ricostruzione della stessa linea e marca in modo da avere la massima sicurezza sulla compatibilità tra i diversi elementi che vanno usati per i vari passaggi di ricostruzione.

I nail artist non sono semplici artisti che colorano le unghie, ma professionisti in grado di conoscere i diversi prodotti, verificare lo stato di salute delle dita e unghie dei clienti e scegliere per loro la soluzione più adatta. Se vuoi sapere come diventare onicotecnica, quindi, ricorda che per prima cosa è fondamentale scegliere un corso di formazione professionale, in grado di assicurarti tutte le competenze per lavorare al meglio.