Come costruire un profilo Linkedin di successo
27 Marzo 2020
Linkedin è il social network professionale più utilizzato al mondo. Con più di 500 milioni di utenti in oltre 200 Paesi e un numero crescente di partecipanti, questa piattaforma è molto importante sia durante le fasi iniziali di una carriera sia per consolidare una professione già avviata.
Secondo gli esperti, soltanto il 50,5% degli utenti di Linkedin impiega il suo tempo per compilare ogni sezione presente nel profilo. Scrivere soltanto il curriculum vitae o elencare le esperienze lavorative pregresse non è sufficiente per creare un "biglietto da visita" virtuale competitivo. L'obiettivo fondamentale è creare una pagina personale in grado di suscitare interesse da parte di clienti e aziende. Ma come si fa a costruire un profilo Linkedin di successo?
L’immagine del profilo
L’abito fa il monaco? Nel caso di Linkedin questo adagio popolare è vero e soprattutto corrisponde a una necessità fondamentale: quella di dare un volto alla persona con la quale si hanno rapporti professionali. La foto del profilo deve essere chiara, professionale, aggiornata e possibilmente sorridente. Niente di austero quindi, ma un’immagine amichevole che mostri una postura semplice ma fiduciosa.
L’immagine di copertina
Un trucco vincente è quello di giocare tra la staticità della foto del profilo e il dinamismo dell’immagine di copertina. Questo elemento infatti permette di mostrare sé stessi alle prese con la propria attività. Un piccolo esempio: uno chef può caricare un’immagine che ritrae la sua brigata mentre lavora, intenta a portare a termine un servizio. Questo piccolo accorgimento ha il potere di proiettare la persona che visita il profilo all’interno del mondo lavorativo del possibile candidato.
Lo slogan
Gli esperti di marketing dicono che non c’è mai una seconda possibilità per correggere la prima impressione. Questo è il motivo per cui, accanto all’immagine, è necessario elaborare una frase che possa raccontare al mondo quello che si sta facendo. Il trucco in questo caso è aggiungere un verbo. Non scriviamo semplicemente "chef presso" ma, ad esempio, "elaboro percorsi culinari presso" o "propongo esperienze di gusto presso". L’obiettivo è attirare l’attenzione e stimolare la curiosità di chi visita il profilo, spingendolo a volerne sapere di più su quella determinata persona. Lo slogan deve comunicare al mondo perché si è rilevanti per il proprio ambito lavorativo.
La descrizione
Non è facile parlare di sé stessi, ma per creare un profilo Linkedin di successo è necessario raccontarsi al mondo nel modo più corretto possibile. Il primo consiglio è quello di utilizzare la lingua specifica del pubblico al quale ci si rivolge. Se puntiamo al mercato tedesco, ad esempio, è inutile scrivere in italiano. Nel testo è necessario raccontare con poche frasi come si è arrivati a quella posizione lavorativa, cosa ci appassiona, cosa ci tiene impegnati ogni giorno e perché siamo convinti di avere una marcia in più.
Anche in questo caso un piccolo consiglio può rivelarsi molto utile. Per rendere vincente la descrizione possiamo scriverla utilizzando delle keywords, le parole chiave, relative alla nostra professione. La cosa importante è che siano inserite con naturalezza e senza forzature. Ottimizzare il testo in base alle parole chiave aumenta la possibilità di essere trovati da clienti, collaboratori e recruiter.
Un altro consiglio, utile per rendere accattivante la descrizione, è quello di inserire una piccola call to action, ovvero un invito ad intraprendere un’azione, per incuriosire e incoraggiare le persone che visitano il profilo a interagire con noi.
Think different!
Pensare in maniere diversa vuol dire allontanarsi da tutti i cliché insidiosi che possono rendere il profilo banale. Tradotto in parole povere vuol dire evitare di utilizzare una serie di parole inflazionate che non comunicano nulla di nuovo ma che anzi annoiano un possibile cliente. Nello specifico dobbiamo evitare parole come:
- leadership
- esperto
- strategico
- innovativo
- creativo
- passionale
- certificato
- leader nel settore
Esperienze di lavoro pertinenti
Un profilo Linkedin di successo contiene soltanto le esperienze di lavoro più rilevanti. Un lungo elenco di abilità e occupazioni non aggiunge nulla alla propria figura, anzi può appesantire il proprio biglietto da visita, togliendo spazio agli elementi più importanti. Invece di inserire la breve esperienza estiva come baby-sitter, sfruttiamo lo spazio a disposizione per elencare ad esempio la partecipazione a un corso di formazione online come quelli organizzati dal CEF (Centro Europeo di Formazione), che offre percorsi specifici in numerosi settori.
Aggiungere link
Nella descrizione delle esperienze lavorative è possibile aggiungere link e collegamenti. Se ci sono recensioni sulla propria attività, se abbiamo rilasciato interviste o se abbiamo scritto articoli specializzati, questa è la sezione giusta per inserirli.
Autorevolezza
Come abbiamo già sottolineato, è necessario evitare di inserire parole scontate come "leadership" o "leader nel settore". Ma come si fa quindi a comunicare di essere un punto di riferimento nel proprio ambito lavorativo? Semplicemente aumentando la propria autorevolezza sul web. Per raggiungere questo obiettivo Linkedin mette a dispostone uno strumento molto utile: la possibilità di scrivere articoli. Un editoriale su questo social infatti ci permette di dimostrare con i fatti e non soltanto a parole la nostra competenza.
In conclusione, un profilo Linkedin di successo è frutto di un lavoro costante e attento alle novità del mercato. Basta seguire pochi ma efficaci consigli per aumentare la propria visibilità nel social network più gettonato del momento.