Come fare le meringhe perfette: tutti i segreti

come fare le meringhe

Come fare le meringhe perfette: tutti i segreti

La meringa è uno dei dolci più noti della cucina italiana. Consiste in un dolcetto a base tondeggiante, seppur irregolare, e con una forma a spirale, quest'ultima orientata leggermente verso l'alto.

Il gusto delle meringhe è ben noto: sono dolci e leggere al tatto, oltre che al palato, e possono essere degustate accompagnate dal caffè o dal cioccolato, meglio ancora se fondente - così da creare un contrasto sapiente e piacevole.

A proposito della forma, è proprio quest'ultima a rappresentare un ostacolo non indifferente alla sua preparazione. L'aspetto della meringa deve essere "coerente" ed esteticamente piacevole, con la punta del dolce che, come anticipato in precedenza, è rivolta lievemente all'insù.

Altro ostacolo da non sottovalutare è il gusto della meringa. Sbagliare le dosi dello zucchero, ad esempio, potrebbe renderla insapore o, peggio ancora, eccessivamente dolce, al punto da farla divenire immangiabile.

Per evitare simili eventualità, vale la pena evidenziare una serie di accorgimenti che possano tornare utili a chiunque si voglia cimentare nella preparazione dei dolcetti.

Approfondiamo la questione!


La creazione dell'impasto

Partiamo da alcuni consigli basilari. Innanzitutto, le fruste da utilizzare per la preparazione dell'impasto dovranno essere perfettamente linde, oltre che asciutte. Lo stesso vale per la ciotola da adoperare per impastare il tutto: l'utensile, rigorosamente in acciaio, dovrà essere pulito e senza residui vari.

Già, ma perché dover utilizzare una ciotola di tale tipologia? Semplice: una versione in plastica potrebbe essere unta, e pertanto rendere meno impeccabile la preparazione del dolce.

Altro consiglio fondamentale riguarda la separazione dei tuorli dagli albumi. Affinché la montata risulti perfetta, è indispensabile che l'atto stesso del separare avvenga pressoché al millimetro: in sostanza, nei bianchi d'uovo dovranno essere assenti residui vari dei tuorli.

Il procedimento relativo alla preparazione delle meringhe è relativamente semplice. Gli albumi andranno inseriti nella ciotola stessa, dopodiché si dovrà pesare sia lo zucchero a velo che quello semolato (entrambi dello stesso peso degli albumi, ed entrambi andranno messi da parte separatamente).


Stendere le meringhe sulla teglia da forno

Nella fase successiva si dovranno schiumare gli albumi utilizzando le fruste elettriche. L'operazione durerà per pochi secondi, e, al termine della stessa, si potrà versare lo zucchero semolato nel contenitore prescelto.

Si passa quindi all'impiego della planetaria - o, per l'appunto, delle fruste, da sfruttare per dieci minuti esatti al massimo della loro potenza. L'obiettivo sarà quello di ottenere un composto che, per quanto possibile, risulti spumoso e particolarmente fermo. Inoltre, è essenziale che quanto ottenuto sia del tutto privo di granelli.

Nel momento in cui si sarà ottenuta la consistenza desiderata, sarà possibile aggiungere lo zucchero a velo in due riprese differenti. L'operazione andrà condotta in modo tale da amalgamare bene la sostanza cosparsa sul composto, al fine da ottenere un impasto uniforme.

E per quanto riguarda la creazione delle meringhe stesse?

In questo caso, è necessario utilizzare una sac à poche da adoperare optando per il beccuccio desiderato. Le meringhe andranno collocate lungo una teglia da forno, sulla quale sarà stata adagiata della carta apposita.

È bene che ogni singola meringa venga posta a una distanza di almeno due centimetri l'una dall'altra, così da garantire una cottura adeguata alle stesse.


L'importanza di una formazione adeguata

Imparare a dilettarsi in cucina, con riferimento anche e soprattutto ai prodotti da pasticceria, è possibile seguendo corsi appositi che, di fatto, garantiscono l'accesso a svariate posizione lavorative negli ambiti più disparati.

L'ideale, da questo punto di vista, sarebbe seguire un corso di arte dolce che permetta a chi lo desideri di apprendere trucchi e segreti del mestiere, in modo tale da divenire sempre più ferrati nella preparazione di torte, meringhe, dolciumi e qualsiasi altro prodotto appartenente alla categoria oggetto dell'articolo.

All'interno di corsi simili si potranno imparare decine e decine di curiosità, stratagemmi per conservare al meglio i prodotti preparati e nozioni utili per dilettarsi al meglio in cucina. Si pensi, ad esempio, alla necessità di preservare al massimo i dolci appena sfornati: come conservare le meringhe in maniera ottimale?

Tornando alle meringhe, i dolci andranno cotti in un forno statico a 90-100 °C, per un'ora e mezza.

Per quanto riguarda la conservazione, invece, ecco un trucco da non sottovalutare: le meringhe dovranno essere riposte in una scatolina di latta e tenute in un luogo fresco, asciutto, al riparo da umidità e da fonti di calore.

In questo modo potranno mantenere intatte le loro proprietà organolettiche, e dunque essere consumate anche a distanza di settimane dalla loro preparazione!