Come mettere l'eyeliner in base alla forma dell'occhio

Come mettere l'eyeliner in base alla forma dell'occhio

Per comprendere esattamente come mettere l'eyeliner in base alla forma dell'occhio è opportuno inizialmente conoscere alla perfezione la forma del proprio occhio. Ciò potrebbe apparire scontato, ma non è affatto così.
Avere la perfetta conoscenza delle regole base di make-up è già un importante punto di inizio, consapevoli che un buon trucco è fondamentale per valorizzare il proprio viso, lo sguardo e la persona stessa. In tal senso, adeguare l'eyeliner a seconda dell'occhio e della sua conformazione è un modo per dare più slancio e personalità alla resa del make-up di ogni giorno.

Non è detto che un prodotto che sta bene sul viso di una persona rappresenti la perfezione anche per un'altra: il più delle volte è questione di equilibrio e di proporzioni. Questo è ciò che insegnano in un corso di make up artist, in cui ogni dettaglio viene spiegato alla perfezione per avere le dovute conoscenze in fatto di trucco viso e occhi, da applicare non solo nelle grandi occasioni, ma anche semplicemente nel quotidiano, in ufficio, a un appuntamento romantico o di lavoro, a una cena con le amiche.

La forma degli occhi per scegliere la linea da tracciare

  • Occhi piccoli: chi dice che l'occhio piccolo sia un difetto e quindi non sia valorizzabile? Bisogna focalizzare l'attenzione sulla palpebra superiore tracciando una linea molto sottile, quasi invisibile, in prossimità dell'attaccatura delle ciglia. Lo scopo è quello di ingrandire l'occhio ma senza appesantire lo sguardo. Per chi non vuole fare a meno del trucco anche sulla palpebra inferiore può optare per una linea leggera, lievemente staccata dall'occhio per creare un senso di ampiezza. Tracce spesse e pesanti non vanno d'accordo con gli occhi piccoli poiché tenderebbero a renderli ancora più ridotti.
  • Occhi grandi: l'occhio grande semplifica molto il trucco ed è sufficiente affidarsi al tratto naturale della matita, affidandosi alle mode del momento. Inoltre, in queste situazioni è possibile anche proporre variazioni al contorno occhi, "giocando" con le forme e provando ad allungare l'occhio verso l'esterno, sostenendolo verso l'alto con una piccola coda con eyeliner oppure verso il basso. Per conferire un effetto più d'impatto e in grado di stupire, sarebbe bello unire verso l'esterno la linea della palpebra inferiore a quella che segue quella superiore.
  • Occhi a mandorla: questa tipologia di forma necessita di un’attenzione diversa. Un segreto per rendere l'occhio più omogeneo è accentuare molto la parte esterna con l'eyeliner, rendendo lo sguardo maggiormente sensuale e intrigante, partendo a tracciare dall'angolo interno in modo molto sottile, per poi caricare un poco di più la cosiddetta coda. Potrebbe essere sufficiente così per donare un effetto elegante, mentre chi invece predilige un tocco anche alla parte inferiore può intervenire solo per la metà più esterna con una linea molto sottile che si allunga verso la tempia.
  • Occhi distanti: se si hanno gli occhi distanti tra loro è corretto pensare di offrire un'impressione di avvicinamento. Per fare ciò occorre innanzitutto non intervenire sulla parte esterna dell'occhio ma focalizzare l'attenzione sulla zona più vicina al naso, agendo con l'eyeliner e facendo convergere una linea abbastanza rilevante verso l'interno, per tutto l'arco della palpebra.
  • Occhi vicini: ci sono persone che hanno gli occhi ravvicinati, ossia molto vicini alla cosiddetta "zona T". Il loro impegno è orientato, in genere, a trovare un modo per allontanarli attraverso un effetto visivo che fa percepire un certo "distacco". Per raggiungere lo scopo è bene utilizzare l'eyeliner da metà occhio in poi, seguendo la direzione più esterna e inspessendo il tratto in maniera progressiva. Agire, dunque, sulla coda e sulla parte più esterna della palpebra attraverso un marcamento più deciso della linea.
  • Occhi tondeggianti: i classici occhi a fanali sono molto apprezzati ma possono svelare uno sguardo molto accattivante qualora, con il make-up, si cerchi di allungarli verso l'esterno non solo con una codina, ma con un tratto vero e proprio il cui compito è quello di simulare un effetto più dinamico e sfuggente, facendo leva su quello che viene definito "sistema cat-eye". Si impiegano linee marcate che da metà in poi si inspessiscono in direzione dell'estremità più esterna dell'occhio allo scopo di rendere la sua forma meno tondeggiante, per poi lavorare ancora con l'eyeliner lasciando una traccia che si estende verso l'alto in modo incisivo.
  • Occhi normali: non è facile definire "normale" un occhio, ma di solito si categorizza tale quello la cui conformazione non è riconducibile ad alcuna delle precedenti. In questo caso è possibile "giocare" con le forme e con gli effetti che si desiderano dare, prendendo spunto dai consigli fino ad ora espressi. Un corso di make up artist aiuta sicuramente a capire come mettere l'eyeliner in base alla forma dell'occhio.