Considerato come il miglior amico dell’uomo, il cane è indubbiamente un animale sempre in grado di stupirci. Sono numerosi gli episodi che narrano del suo attaccamento nei confronti dell’uomo, protagonisti di produzioni letterarie o cinematografiche.
Chi ama gli animali non può rimanere indifferente davanti ai nostri amici a quattro zampe che, una volta entrati a far parte di una famiglia, fanno valere la loro presenza conquistando un posto d’onore.
Pazienti, disponibili, sempre pronti a dimostrare il loro affetto, ogni razza della specie canina è caratterizzata da un proprio stile che la diversifica rispetto ad un’altra. Cani da difesa, da compagnia, da caccia, da tartufo, da salvataggio - e la lista potrebbe allungarsi ulteriormente - le attitudini e le capacità dei cani sono molteplici, soprattutto se vengono addestrati in modo adeguato. Sin dalla preistoria, questo animale è stato il primo ad accompagnare l’essere umano e ad essere da questo educato per raggiungere i più diversi scopi.
Sono molte le persone che adottano un cane; alcuni lo fanno scegliendo la razza di moda al momento, altri solamente perché innamorati dello sguardo di un cucciolo qualsiasi: per tutti, però, vige la regola non scritta, di dare tanto amore ad un animale con il quale si condividerà moltissimo.
Ma per educare un cane non è sufficiente il solo affetto. Occorre avvalersi dell’esperienza e della tecnica di un educatore cinofilo.
Ma chi è un addestratore di cani? Come lo si diventa? Qual è il suo ruolo?
L’interessante lavoro di educatore cinofilo
Il ruolo di un educatore cinofilo prevede che il professionista sia in possesso di due caratteristiche fondamentali: la prima è l’amore incondizionato verso gli animali; la seconda è chiaramente legata alle sue capacità e conoscenze tecniche, le quali devono essere adeguate per ricoprire tale mansione.
Le sue competenze sono proprio quelle di educare il cane indipendentemente da quale sia la sua razza ma anche quelle di fornire degli importanti strumenti al padrone dello stesso che deve sapere come relazionarsi con questo animale.
Se un tempo si identificava come educatore cinofilo un semplice appassionato che aveva la pazienza per istruire il cane facendogli ripetere esercizi fintanto che questo non li avesse appresi, oggi la realtà è profondamente differente. Per divenire addestratore di cani è necessario operare nel settore del training per molti anni ma solo dopo aver acquisito la necessaria formazione di educatore cinofilo.
A termini di legge, è necessario frequentare degli specifici corsi e superare degli esami finali che permettono di guadagnare un attestato che certifichi la professione a tutti gli effetti.
Quali le possibilità di carriera nel mondo dell’addestramento di cani
Ma come diventare educatore cinofilo? Il primo passo è quello di frequentare un corso di formazione professionale, attraverso il quale è possibile apprendere tecniche di addestramento destinate a questi animali e ottenere un diploma che attesti di aver superato l’esame finale. Quali sono poi le prospettive di inserimento nel mondo del lavoro? E quanto si guadagnerebbe rivestendo questo ruolo?
Circa la prospettiva di inserimento, non esistono dati precisi ma, com’è facilmente intuibile, per avere successo in questo campo, la combinazione di sacrificio, dedizione e applicazione è fondamentale per raggiungere buoni risultati professionali.
Con riferimento ai guadagni, non è possibile quantificare un’ipotetica remunerazione essendo questa, riconducibile a diversi fattori. Generalmente possiamo dire che, indicativamente gli stipendi medi possono attestarsi all’interno di una forbice che varia dai 1.000 ai 1.600 euro. Chiaramente, in base alla quantità e alla tipologia di lavoro svolto, queste cifre possono salire in modo sensibile.
In ogni caso, tutto inizia con la frequentazione di un corso professionale capace di istruire il futuro educatore cinofilo.