Quanti watt deve avere una lampada LED per unghie?

Quanti watt deve avere una lampada LED per unghie?

La cura delle mani

Le mani curate sono sempre un ottimo biglietto da visita e una buona manicure abbinata a una ricostruzione delle unghie eseguita in modo impeccabile consente di avere unghie sempre in perfetto ordine per diverse settimane di seguito. Per eseguire una nail art a regola d’arte servono le giuste competenze, ma anche una serie di strumenti indispensabili, acquistati con cognizione di causa. Per scegliere ad esempio un’ottima lampada per unghie a LED è indispensabile avere ben chiare alcune caratteristiche specifiche come, ad esempio, i Watt che deve avere per funzionare correttamente, o anche l’utilizzo che se ne vuol fare in base alle proprie specifiche esigenze.

Le tipologie di lampade per unghie

La lampada a UV non è altro che il dispositivo inserito all’interno del classico fornetto che viene adoperato comunemente per catalizzare i gel usati per la ricostruzione e gli smalti semi permanenti. Funziona grazie alla presenza di bulbi di piccole dimensioni da 9 watt ciascuno che hanno un assorbimento di energia elettrica minimo e trascurabile.
Le lampade UV che invece vengono adoperate dai professionisti del settore ha una potenza complessiva pari a 36 Watt e consentono di ottenere l’indurimento del gel in soli due minuti. Le lampade a Led di ultima generazione invece accorciano ulteriormente i tempi di polimerizzazione riducendoli a soli 30 secondi. Esistono anche lampade Led UV che accorciano ulteriormente i tempi di attesa e consentono di essere utilizzati sia con prodotti compatibili con la polimerizzazione UV, che con quelli che necessitano di lampade a Led. L’uso di questa doppia tecnologia espone il prodotto steso sulle unghie contemporaneamente due agenti catalizzatori differenti. In questo modo si ottengono ricostruzioni e smalti permanenti più durevoli nel corso del tempo e più belli da vedere.

Scegliere la lampada per le unghie

La prima cosa da valutare nella scelta di una lampada per le unghie è la sua potenza indicata in watt. In linea di massima più sono i watt, meno tempo l’asciugatura delle unghie ci impiegherà. Le lampade a UV hanno minimo 9 watt ovvero un solo bulbo e al massimo 4 bulbi per un totale di 36 watt. Quelle a Led invece possono arrivare anche a 48 watt e, come accennato prima, garantiscono una polimerizzazione impeccabile in meno tempo.
È necessario ricordare che le lampade a UV devono essere sostituite con una buona frequenza, mentre i Led sono molto più resistenti e hanno una maggiore durata nel corso del tempo.
Altro fattore da considerare è la semplicità di manutenzione della lampada da acquistare. La maggior parte dei modelli che si trovano in commercio sono dotati di una base facilmente rimovibile e lavabile che può essere igienizzata dopo ogni singolo utilizzo.
Le lampade per unghie di qualità hanno un timer che consente d’impostare differenti tipi di durata in base al trattamento che si desidera eseguire. Nei modelli di ultima generazione è prevista la funzione d’induzione che fa attivare automaticamente l’accensione dei bulbi nel momento in cui si introduce la mano all’interno della lampada e si spegne non appena si toglie.
Al momento in commercio si trovano con facilità lampade per unghie per tutte le tasche, di qualità variabile. È sempre buona norma non spendere più del budget che si ha a disposizione e, se si desidera acquistarne una per uso domestico, può bastare una lampada UV a media potenza. Per i professionisti, o per coloro che stanno seguendo un corso per nail artist e aspirano a mettere su un’attività in proprio, è consigliabile optare per una lampada a Led, o meglio ancora ibrida Led Uv che offre i risultati migliori.

Le dimensioni delle lampade per unghie

Prima di acquistare un qualsiasi modello di lampade per unghie, è buona norma controllare anche le sue dimensioni. Le lampade UV hanno bulbi mediamente grandi e di conseguenza hanno un ingombro maggiore, mentre quelle ibride o a Led sono più leggere, piccole e maneggevoli a fronte di una spesa maggiore d’affrontare per acquistarle.
Esistono, però, anche lampade caratterizzate da un design minimal che hanno le dimensioni di uno smartphone. Sono particolarmente comode da portare in viaggio e possono essere tenute con una mano durante il loro effettivo utilizzo. Funzionano sia mediante un’alimentazione con il cavo USB che con batterie stilo.
Per un apparecchio ancora più piccolo e meno ingombrante, sono disponibili le lampade unghie mini a Led da collegare direttamente al pc o a un tablet da posizionare sopra un’unghia alla volta e in dieci secondi asciugano lo smalto semi permanente. Consentono di realizzare manicure perfette in pochi minuti ovunque.
Per imparare a utilizzare correttamente qualsiasi tipologia di lampada Uv, Led o ibrida, è consigliabile frequentare un corso specifico per nail artist che consenta di apprendere le tecniche migliori per ricostruire le unghie e realizzare smalti semi permanenti professionali.