Quanto guadagna un addestratore cinofilo: retribuzione media e opportunità

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Quanto guadagna un addestratore cinofilo: retribuzione media e opportunità

In un’epoca di grande crisi lavorativa – con i mestieri tradizionali che offrono sempre meno possibilità – e di una riscoperta sensibilità verso il mondo animale, nella fattispecie gli amici a quattro zampe, la professione di addestratore cinofilo è sempre più diffusa e richiesta. Ma come si diventa addestratore cinofilo? E quanto guadagna questa figura? Scopriamo insieme la retribuzione media e le diverse opportunità che questa carriera offre.

Il cane? Il miglior amico dell’uomo

Prima di rispondere alla domanda sul quanto guadagna un addestratore cinofilo, è bene fare alcune premesse. Che il cane sia il miglior amico dell’uomo non è certo una novità visto che si hanno testimonianze in tal senso persino in alcune pitture rupestri. Di secolo in secolo il cane è diventato sempre di più parte integrante della quotidianità della famiglia in cui viene accolto.

Sono moltissimi i campi dove il contributo dei cani è sempre più apprezzato. Esistono infatti cani anti-droga, per ciechi, soccorritori, anti-mine, da caccia, da guardia e la lista potrebbe proseguire ancora a lungo. Per tutte queste “tipologie” di cani, serve una figura specializzata nell’addestramento, in grado di educare l’animale al suo preciso compito.

Proprio per l’importante apporto che il cane può fornire nei campi citati sopra, come conseguenza è aumentata la domanda della figura altamente specializzata dell’addestratore. Essere un addestratore cinofilo non è solo un mestiere, ma è una vera passione dal momento che è una professione impossibile da svolgere se non si amano i cani. In secondo luogo non stiamo parlando di una professione che si può svolgere senza un’adeguata formazione ma, al contrario, è necessario seguire dei precisi corsi che possano fornire una preparazione di carattere professionale.

Come si diventa addestratori cinofili?

Innanzitutto, la figura professionale dell’addestratore cinofilo, si occupa di aiutare cane e padrone a convivere meglio tra di loro. È bene specificare come spesso si faccia confusione tra la figura dell’addestratore e quella dell’istruttore. Mentre il primo difatti collabora con enti e privati, il secondo addestra l’animale per compiti ben precisi. In altre parole, l’addestratore lavora a stretto contatto con famiglie, scuole o canili mentre l’istruttore con Protezione Civile, Forze Armate, etc..

Anche se quella dell’addestratore è una figura che sta assumendo sempre più importanza negli ultimi anni, il percorso per diventare un professionista non è ancora ben delineato. A tal proposito, è corretto menzionare ad esempio come sia stato introdotto un corso specifico addirittura all’università di Pisa.

corsi formativi offerti dai privati hanno invece una durata che va dalle 200 alle 400 ore e prevedono alcune prove, atte a valutare sia la motivazione del candidato che la sua preparazione. Quindi, per diventare educatore cinofilo, la formazione prevista dai corsi è sia tecnica che teorica e verranno quindi studiati rudimenti di veterinaria, la legislazione ed, ovviamente, l’approccio con il cane.

Quanto guadagna un addestratore cinofilo?

Sebbene non sia possibile fornire una cifra esatta, perché le variabili da considerare sono molte, indicativamente possiamo affermare che un semplice addestratore cinofilo può guadagnare dai 700 ai 1000 euro mensili. Come in moltissimi ambiti lavorativi, il percorso che offre più opportunità e sbocchi di guadagno è quello da libero professionista. Avviando la propria attività con queste condizioni, infatti, si potrà arrivare a guadagnare cifre anche molto superiori; soprattutto qualora si scegliesse di fornire lezioni a domicilio. Tali sedute, infatti, possono arrivare ad essere pagate anche 100 euro cadauna, guadagno che può ovviamente aumentare nel momento in cui si dovessero organizzare dei corsi di gruppo.

Negli ultimi tempi inoltre, al fine di incrementare ulteriormente le entrate, molti addestratori cinofili hanno cominciato ad offrire dei servizi aggiuntivi come il dog sitting, la toelettatura, fino al gestire delle vere e proprie pensioni per cani.

In conclusione

Se si decide di diventare addestratore cinofilo, oltre al fatto che deve essere ben chiaro il percorso da seguire, è necessario essere consapevoli che non è una professione da improvvisare. Al contrario, è fondamentale qualificarsi come un vero e proprio professionista del settore, sia per un fatto “morale”, sia per avere le giuste competenze che possano permettere di fare della propria passione un vero mestiere. A tal proposito la raccomandazione è quella di rivolgersi, per la formazione, solo ed esclusivamente a centri qualificati con le dovute credenziali.