Sottotono caldo: quali colori di vestiti scegliere?
20 Giugno 2023
Stabilire il sottotono del proprio incarnato costituisce il primo passo per determinare quelle tonalità vincenti da inserire nel guardaroba. L'armocromia, ovvero la scienza che studia l’armonia cromatica a partire da elementi oggettivi, aiuta a individuare i colori giusti e quelli penalizzanti in relazione alla pelle, agli occhi e ai capelli. Sulla base dei principi scientifici, ecco quali tonalità abbinare a un sottotono caldo.
Sottotono caldo: di cosa si tratta
Il sottotono dell'incarnato si suddivide in caldo e freddo. Al primo fanno riferimento le carnagioni dorate o leggermente ambrate; al secondo, invece, le pelli molto chiare, olivastre oppure rosate. Secondo l'armocromia, la scelta di alcuni colori può influenzare la percezione della persona e del suo viso. Ciò significa che le nuance in contrasto con il sottotono possono accentuare eventuali imperfezioni come rughe, occhiaie o discromie della pelle. Quelle, invece, in armonia con la carnagione sono in grado di illuminare il viso, farlo apparire disteso, giovane, riducendo eventuali difetti.
Un sottotono caldo si riconosce principalmente dal colore dell'incarnato anche dopo l'esposizione al sole. Appartiene a questa categoria la carnagione tendente all'ambrato, che si abbronza bene, senza arrossamenti e scottature. Il colore dei capelli e degli occhi sono caratterizzati da sfumature ramate, dorate e cioccolato. Le vene dei polsi, inoltre, dovrebbero virare sul verde (e non sul blu/viola).
Margot Robbie, Emma Stone, Eva Mendez e Drew Barrymore sono solo alcune delle star con sottotono caldo. Analizzando le caratteristiche di ciascuna stella di Hollywood ne deriva che i colori scuri non sono necessariamente indice di un sottotono caldo ma che può esistere anche l'insolita combinazione con la pelle chiara.
Sottotono caldo: i colori di vestiti da evitare e quelli da prediligere
La regola vuole che il sottotono caldo venga abbinato a nuance affini. Accostando tonalità fredde si incorre in pericolose cadute di stile. L'incarnato s'ingrigisce, facendo apparire più grandi dell'effettiva età anagrafica. In più si perde in calore e luminosità. Pertanto, è bene preferire le tonalità del sottobosco, della terra e della natura che rendono la figura più armoniosa valorizzandola. Tra questi si segnalano:
• crema, beige, tortora, cipria e cammello, classificati come colori neutri
• rosso corallo, turchese, giallo canarino, arancio, verde smeraldo e viola-orchidea classificati come colori brillanti
• marsala, ruggine, verde foresta, caffè e ottanio, classificati come colori scuri.
Ovviamente, tra le tonalità da evitare ci sono le cosiddette sfumature fredde a cui appartengono l’azzurro cielo, il grigio grafite, il blu elettrico, il rosa baby e il fucsia. Non fa eccezione il nero, anche se non bisogna necessariamente rinunciare ai colori "proibiti", ma è possibile giocare con le mille sfumature disponibili in commercio. Il concetto non si limita solo alle nuance degli abiti, ma si estende anche agli accessori, ai capelli e al make-up. Giusto per fare qualche esempio, il rossetto non deve essere color lampone, ma corallo; gli eventuali colpi di sole dei capelli devono essere ramati o dorati e non un biondo nordico; i gioielli sono rigorosamente in oro giallo o rosa e non in oro bianco oppure in argento.
Cosa fare se non si riesce a definire il proprio sottotono
Definire il proprio sottotono non è cosa da poco: richiede una certa preparazione in materia, un po' di tempo e un pizzico di impegno in più. Il miglior metodo è il draping, un test adottato dalle consulenti d'immagine che consiste nel giustapporre sotto al viso alcuni drappi di tessuto di colori differenti in un ordine sequenziale ben preciso, per analizzare la reazione della pelle in relazione ad ogni colore utilizzato. In tal senso, sarà possibile cogliere la netta differenza tra un colore amico capace di valorizzare l'incarnato e un colore nemico che, invece, lo penalizza.
Indipendentemente dai dettami dalla moda è dunque importante iniziare ad avere un approccio più consapevole con il colore, in modo da poter valorizzare la propria persona e aiutare gli altri a farlo. Frequentare un corso per consulente di immagine può aiutare ad entrare nel fantastico ed affascinante mondo del beauty, fatto di segreti riguardanti il significato dei colori, delle forme e delle linee.