Tutti i colletti delle camicie da conoscere

Tutti i colletti delle camicie da conoscere

Spesso trascurati a favore di altri dettagli, i colletti delle camicie conferiscono stile, eleganza e vestibilità a questo capo importante del guardaroba maschile.

Colletto della camicia: perché è così importante?

La scelta del collo della camicia non è solo una questione di gusto personale, perché ogni modello ha una storia, uno stile e un utilizzo diverso dagli altri. Questo svolge un compito molto importante: incornicia il viso, lo fa risaltare e imprime un twist del tutto particolare a qualsiasi outfit. Sottolinea e definisce l’occasione o l'evento per il quale è stato indossato, diventando quindi uno dei dettagli più importanti nella scelta della camicia da uomo. Secondo alcune delle maison più rinomate nel mondo dell'arte della sartoria, sono tre i criteri da rispettare nella scelta del colletto, per evitare qualsiasi caduta di stile:

  • la tipologia del collo della camicia;
  • la forma del viso;
  • il dress code.

Tipi di colletti per camicia

Secondo Genevieve Antoine Dariaux, autrice del celebre "A Guide to Elegance", il collo della camicia, protagonista di numerose attenzioni in letteratura, nell'arte o nella vita in società, è la parte più delicata nella costruzione di un capo.
Ma quanti tipi di colletti per camicie esistono? I più importanti sono:

  • colletto all’italiana;
  • colletto alla coreana;
  • colletto francese;
  • colletto button-down;
  • colletto club;
  • colletto diplomatico;
  • colletto camp collar.

Colletto italiano

Il colletto italiano è considerato come il più elegante di tutti. Sebbene gli inglesi siano stati pionieri nell'arte della camiceria, il collo all’italiana è diventato il più versatile e amato, soprattutto dalla grande sartoria. Può essere indossato con una cravatta abbastanza ampia o anche senza, per uno stile più casual. L’apertura ampia e stretta e le punte corte rappresentano un grande vantaggio, quando si vuole creare un dettaglio alla moda giocando con i nodi più elaborati della cravatta o addirittura con il papillon. Meno rigoroso del francese, crea un piacevole effetto snellente che lo rende perfetto per chi presenta una forma del viso tonda e piena.

Colletto alla coreana

Questo tipo di colletto ha conosciuto negli ultimi anni una rinascita inaspettata perché si è rivelato capace di interpretare alla perfezione lo spirito sartoriale, coniugandolo con una chiara matrice casual. In Europa è diventato popolare nella Londra degli anni ‘60 persino nel guardaroba femminile. Le linee che lo caratterizzano sono molto semplici: è alto all’incirca 3 centimetri, è costituito da un’unica banda che si chiude sul davanti e i due lati, con angoli arrotondati, non si sovrappongono. Perfetto per le camicie estive, è indicato per tutte le tipologie di viso.

Colletto francese

Il collo alla francese è il colletto base per antonomasia, caratterizzato dall'apertura bassa e dalle punte (o vele) ben distanziate tra loro e rivolte verso il basso. Ha il vantaggio di essere versatile, può essere indossato con la maggior parte delle cravatte, anche se, da un punto di vista prettamente stilistico, è più indicato per un’occasione informale che per una cerimonia o un’importante riunione di lavoro. L'ampia apertura ne suggerisce l'utilizzo con nodi della cravatta importanti, come il Windsor. È adatto a qualsiasi conformazione del volto anche se dona in particolar modo ai visi piuttosto rotondi con il collo piccolo.

Colletto Button Down

Tra i colletti della camicia, il button down è quello che si distingue per informalità e per uno stile business rilassato. La caratteristica principale è data dal fatto che questo si abbottona direttamente sulla camicia, grazie alla presenza di due asole sulle punte. Conosciuto anche come colletto americano, è stato progettato per i giocatori di polo nel XIX secolo. La loro divisa in origine contemplava l’utilizzo della camicia, un capo scomodo per giocare perché le punte del colletto continuavano a salire, finendo sul viso. La soluzione, inventata dal celebre sarto John Brooks, fu proprio quella di attaccare letteralmente il colletto alla camicia.

Colletto club

Questo collo ha la particolarità di avere le punte arrotondate e smussate. Può essere indossato con giacca e cravatta o con i jeans per un look dalla vaga tendenza dandy. Questo collo di camicia è nato nel 1920 per distinguere le uniformi degli studenti dell’Eton College.

Colletto diplomatico

Rigorosamente di cotone e bianca: la regola per indossare correttamente una camicia con collo diplomatico non ammette nessuna eccezione. Questo, infatti, è il colletto indicato per lo smoking e il frac, quindi abbinato a dei tessuti pregiati; qualsiasi altra scelta di stile sarebbe estremamente rischiosa. Il modello è caratterizzato dalle punte in avanti, leggermente rovesciate, e da una serie di pieghe frontali che regalano respiro e movimento all'intero capo.

Colletto Camp Collar

Questo colletto consiste in un’unica fascia di tessuto che viene cucita direttamente sul corpo della camicia: un particolare che gli permette di appiattirsi completamente se indossato con una maglia. Perfetto per la stagione estiva, è indicato per il tempo libero e realizzato soprattutto in lino, seta o cotone. Madeleine Ferron, scrittrice ed esperta di moda, ha affermato che "giudichiamo una camicia dal colletto e un uomo dalla camicia". Conoscere i principali tipi di colletti delle camicie permette di non sbagliare!