Ricollocarsi nel mercato del lavoro dopo tanti anni passati a svolgere un’altra mansione non è sempre semplice. Seguire le proprie passioni è importante per trovare nuovi stimoli e riuscire così a reinventarsi come una nuova figura professionale. A seguire un elenco delle professioni che offrono la possibilità di trovare un impiego ed essere competitivi nel mondo del lavoro.
Come diventare educatore cinofilo, descrizione del ruolo e il suo possibile guadagno
L’educatore cinofilo è una figura professionale che si occupa di educare i cani, in modo che questi possano avere comportamenti adeguati verso le persone o verso gli altri animali domestici. L’educatore, inoltre, può anche indirizzare l’animale ad avere delle abitudini alimentari più corrette. Il professionista può preparare i cani a svolgere numerose attività – come quelle di ricerca di persone scomparse, di sostanze stupefacenti e pericolose – grazie a delle specifiche esercitazioni pratiche. Si rapporta comunque con i privati e le associazioni che hanno bisogno di far addestrare i propri cani.
Si può diventare educatore cinofilo, facendo un corso di formazione specifico e adatto per una durata di almeno 200 ore complessive, con lezioni teoriche e pratiche. Queste ultime prevedono esercitazioni a contatto diretto con un cane da addestrare.
In particolare, l’esercizio pratico è fondamentale per acquisire le capacità e le competenze necessarie per saper addestrare un cane e per il superamento della prova finale del corso, volta al rilascio di una qualifica professionale utile, in forma di attestato o diploma.
Una volta ottenuta la preparazione necessaria è possibile mettersi in gioco. Per trovare lavoro è necessario attivarsi, proponendosi ad associazioni e ad enti, inviando la propria candidatura. La retribuzione di un educatore cinofilo è comunque variabile ma può arrivare ad una media nazionale di 700,00 euro. La paga può superare anche i 1.000 euro, in particolare se egli offre anche altri servizi correlati all’educazione canina. Come è facile intuire, per questa professione è davvero importante amare davvero gli animali. Spinti dalla passione verso i nostri amici a 4 zampe – e da un’adeguata formazione- il traguardo di diventare un bravo educatore è alla portata di tutti.
Come diventare assistente personale, descrizione del suo ruolo professionale e i suoi possibili guadagni
L’assistente personale è una figura professionale preparata ad aiutare una persona disabile a superare le problematiche di ogni giorno e a coadiuvare la stessa a svolgere le sue diverse attività della vita quotidiana. L’assistente ricopre un ruolo fondamentale per garantire alle persone con disabilità un’esistenza dignitosa e meritevole di essere vissuta nella sua interezza, offrendo il proprio apporto per un grande numero di attività, siano queste semplici o più complesse.
L’attività dell’assistente alla persona non si esaurisce all’interno delle mura domestiche; infatti, molti trovano impiego nelle scuole, dove affiancano l’insegnante di sostegno, altri in strutture assistenziali pubbliche o private.
Per diventare assistente alla persona sono richiesti determinati requisiti, in particolare:
- Titolo di studio minimo: diploma;
- Aver conseguito una qualifica professionale adatta, con la partecipazione ad uno specifico corso organizzato di formazione e con esito positivo di una verifica finale;
- Buone capacità comunicative;
- Buona capacità di saper affrontare situazioni impreviste e buone capacità di risolvere dei problemi;
La retribuzione di questo professionista è variabile, con stipendi medi che si aggirano attorno ai 1.000-1.200 euro.
Come diventare consulente d’immagine, quali sono le sue mansioni e la sua retribuzione
Il consulente d'immagine è un professionista versatile e creativo che aiuta le persone a valorizzare la propria immagine e a raggiungere i propri obiettivi. Un consulente d’immagine propone ai propri clienti lo stile più adatto a loro, prestando particolare attenzione sull’abbigliamento e make-up in base all’occasione. Inoltre deve saper saper identificare le caratteristiche personali e fisiche di uomini e donne.
Se sei interessato a intraprendere questa carriera, un corso di formazione possono essere un ottimo punto di partenza per acquisire le competenze e gli strumenti necessari per avere successo. La retribuzione di un consulente d'immagine variano in base a diversi fattori, come esperienza, reputazione, clientela e modalità di lavoro (dipendente o freelance). In media, un consulente attivo può guadagnare tra i 3.000€ e i 3.500€ mensili.
Si tratta di una professione ben remunerata, che offre autonomia e creatività.
Come si diventa truccatrice. Le mansioni del make up artist
Il lavoro di truccatrice non consiste solo nel saper usare dei semplici trucchi per migliorare l’aspetto di un cliente. Ad un livello professionale i make up artist lavorano in settori molto diversi e per entrambi i sessi. L’ambiente lavorativo con maggiori possibilità per un truccatore – in termini di offerta di lavoro ma anche di remunerazione – è il mondo dello spettacolo, dove il make up artist deve adoperarsi per valorizzare il volto dei soggetti a seconda delle esigenze di scena. Diversi sono i settori in cui il make up è molto richiesto, non solo nel già citato mondo dello spettacolo, ma anche per ricorrenze come feste, matrimoni, servizi fotografici e via discorrendo.
Per diventare make up artist è importante formarsi, partecipando a corsi appositi per truccatori. Sebbene non sia necessario un titolo di studio per svolgere la professione, diversi sono i privati che offrono corsi per iniziare e affinare le proprie capacità. Esiste anche la possibilità di frequentare delle accademie, per una durata mediamente di 2-3 anni, che offrono una formazione specifica e un diploma finale che attesta la frequenza. Si richiede comunque una manualità notevole e anche una certa capacità nel decifrare e nell’interpretare al meglio le potenzialità di un volto e le richieste del cliente.
Una truccatrice o make up artist ha una retribuzione variabile che dipende non solo dalla quantità di clienti, ma anche dal settore in cui si opera.
La buona prassi indica che bisogna farsi pubblicità inizialmente per svolgere questo tipo di professione. Tante sono le figure che sono nate in rete e che adesso possono lavorare in modo autonomo grazie alla grande visibilità che hanno acquisito.
Come diventare uno Chef stellato e quanto si guadagna
Il lavoro di chef si differenzia da quello di un normale cuoco. Il livello raggiunto dallo chef, in particolare se premiato con le stelle Michelin, lo colloca al di sopra – per capacità e fama – delle altre figure che operano nelle cucine. Al di là del grande lavoro che gli chef stellati hanno alle spalle, è indubbio che alla base del successo di questi professionisti ci sono la passione per la cucina e una forte preparazione, elementi che consentono agli chef stellati di essere delle vere e proprie istituzioni del mondo gastronomico.
Per lavorare come chef la formazione è molto importante. Un buon inizio può essere rappresentato dal percorso di studi offerto dalla scuola alberghiera. Ad ogni modo, questa non è una condizione necessaria per intraprendere questa carriera. Tanti sono i corsi che offrono la possibilità di apprendere le basi della cucina; seguire questi non è comunque sufficiente per affermarsi nel mondo della ristorazione. Quello che è davvero importante è la passione, che deve muovere la propria curiosità verso la continua sperimentazione. Una volta scelto questo percorso non bisogna mai arrendersi e continuare a studiare per affinare la tecnica, iniziando un tirocinio pratico in una cucina per mettere alla prova le proprie capacità al fianco di professionisti più esperti.
Il lavoro di chef può essere esercitato anche a domicilio, non lavorando in ristoranti o alberghi ma mettendo a disposizione di un cliente le proprie capacità.
Il lavoro di chef, che comporta la responsabilità di dirigere una cucina, è spesso ben retribuito. Questo a fronte anche delle responsabilità che il lavoro comporta, relative all’ideazione dei piatti, alla realizzazione degli stessi e al coordinamento dell’intera cucina. Chiaramente ai famosi chef stellati vengono riconosciuti compensi molto elevati.
Raggiungere l’ambito riconoscimento di chef stellato non è affatto semplice: solo con la dedizione, l’impegno e la massima attenzione ai particolari è possibile raggiungere il premio, che viene conferito solo alle più importanti cucine del mondo.
Requisiti per diventare una segretaria di uno studio medico
Il lavoro di segretaria di uno studio medico può richiedere il conseguimento di almeno un diploma, anche se attualmente ci si può preparare per la professione anche con un corso di formazione specifico e adatto, che consenta di apprendere le modalità di lavoro e le nozioni teoriche e tecniche necessarie.
I requisiti necessari per lavorare come segretaria di uno studio medico sono:
- Buone capacità comunicative e relazionali per comunicare con i pazienti, in modo da fornire assistenza in modo chiaro e comprensibile;
- La precisione nell’organizzazione del proprio lavoro, che serve per gestire e definire gli appuntamenti dei clienti, per evitare disagi e velocizzare i tempi di attesa;
- Buone capacità organizzative e gestionali, per riconoscere quale paziente può godere di una corsia preferenziale rispetto ad un altro, in base alle sue problematiche;
- Capacità di problem solving, per individuare eventuali problematiche e risolverle tempestivamente.
Le sue mansioni lavorative possono essere:
- Comunicare con i pazienti telefonicamente, per e-mail, fax, specialmente per prenotare degli appuntamenti nella propria agenda;
- Informare il medico delle visite in programma per ogni giornata lavorativa;
- Occuparsi dei pagamenti dovuti dai clienti con rilascio della rispettiva ricevuta o fattura;
- Saper usare determinati programmi gestionali, per l’inserimento e l’aggiornamento di tutti i dati necessari dei propri pazienti;
- Parlare direttamente con i pazienti ricevuti nello studio, per dare dei chiarimenti e delle risposte adeguate alle loro domande.
Una segretaria di uno studio medico può arrivare a guadagnare, partendo da una base di 800 Euro, anche cifre che superano l’importo di 1.200 Euro mensili, in base all’anzianità e alle sue capacità.
Sviluppare il proprio talento
Individuare i propri talenti spesso non è semplice.
Questi potrebbero anche essere capacità innate, che il soggetto ha da sempre e che non ha appreso da nessuno. Per scoprire queste capacità è importante mettersi alla prova in nuovi campi, siano questi ambiti lavorativi o ambiti ricreazionali. Avere contezza dei propri talenti è molto importante, sia perché dà la possibilità di indirizzare la propria ricerca nel mondo del lavoro, sia perché consente di aumentare la consapevolezza in sé stessi e nelle proprie capacità.
Alcune qualità si possono trovare anche facendo dei test psicologici e sulla personalità.
Una volta individuati, i propri talenti vanno coltivati, dedicando del tempo a quelli che possono essere dei veri passe-partout per il mondo del lavoro.
Individuare il proprio talento permette di capire anche per quali attività o nuovi lavori siamo più adatti e portati rispetto ad altri, anche per un reinserimento nel mercato del lavoro dopo un periodo di disoccupazione.
Ci si può ricollocare provando a svolgere una delle professioni descritte precedentemente, che sono ad oggi molto richieste.