8 vantaggi del minimalismo come stile di vita

8 vantaggi del minimalismo come stile di vita

Il minimalismo come stile di vita ha un obiettivo ben preciso: allontanarsi il più possibile da tutto ciò che è materiale e puramente consumistico, per recuperare e mantenere soltanto l’essenziale.

Si tratta, quindi, di vivere con estrema semplicità, concentrandosi soltanto sulle cose che sono importanti per ciascuno di noi, secondo una scala che non può che essere personale e soggettiva. Essere minimalisti vuol dire anche assumersi una precisa responsabilità nei confronti della società, abbandonando il ruolo di soggetti puramente passivi.

La consapevolezza è la chiave per comprendere i numerosi vantaggi di questo stile di vita, che diventa anche filosofia e pensiero radicato sin nei gesti più piccoli e apparentemente insignificanti. Si acquista o si possiede soltanto ciò che ci serve davvero; gli spazi delle abitazioni si dilatano perché non sono sovraccaricati da oggetti inutili e costosi. Sotto questa ottica potremmo definire il minimalismo come un importante processo di crescita, che regala a ogni individuo otto importanti vantaggi.

Aiuta a liberare la mente

Nella vita di un minimalista non c’è spazio per la spazzatura che deriva dall’esterno. Non c’è posto per quella che gli esperti chiamano information overload, ovvero l’eccesso d'informazioni che ci regala ogni giorno il mondo. Nel minimalismo c'è poca televisione, nessun social media, le e-mail e le telefonate sono poche e occasionali.

Il risultato è una mente chiara e libera, che pratica la mindfulness, ovvero è impegnata a fare ciò che desidera davvero senza alcuna distrazione.

Meno oggetti, meno stress

Spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto, ma i beni materiali rappresentano un’invisibile prigione che ci impedisce di essere liberi, ma non solo. La maggior parte di noi si sente più a suo agio e tranquilla in spazi meno affollati, più lineari e puliti. Il minimalismo, grazie alla drastica riduzione degli oggetti inutili, offre proprio questa impagabile sensazione di essenziale.

Impegnarsi nel decluttering, ovvero togliere di mezzo tutto quello che è superfluo, permette alla serenità di diventare uno stato d’animo che gli esperti definiscono interiorizzato e non più un'inafferrabile chimera da perseguire con tutte le nostre forze.

Recuperare il concetto di stile di vita sano

Secondo il minimalismo, quando si vive nel caos diventa impossibile ascoltare e recepire i messaggi del corpo. Ridurre all’essenziale l’ambiente esterno, ci regala il tempo di prestare attenzione ai nostri bisogni più intimi, di apportare modifiche al nostro stile di vita per renderlo più sano e sostenibile. Con il trascorrere del tempo diventa naturale eliminare i cibi spazzatura che non servono a nutrirci, ma semplicemente a chiudere qualche falla emotiva e a sostituirli con alternative salutari.

Eliminare le spese superflue

Quante volte avete provato a risparmiare e non ci siete riusciti? Tra i vantaggi del minimalismo non possiamo non annoverare un maggiore controllo delle spese, che ci permette di diventare consumatori attenti e oculati. Questo stile di vita pone un freno alle spese folli e allo shopping sfrenato, due antidoti che spesso utilizziamo per combattere la noia e lo stress. Quando acquistiamo un oggetto, la sensazione di piacere e appagamento è istantanea, ma purtroppo è una sensazione fugace e una gioia di breve durata.

Con il minimalismo si acquista solo l’essenziale. Tutto quello che risparmiamo può essere utilizzato per fare soltanto quello che ci piace davvero: un viaggio, un corso o semplicemente guardare un film al cinema.

Migliorare le nostre relazioni

Nel minimalismo non si risparmiano soltanto soldi, ma anche tempo che possiamo spendere con le persone care o con i nostri amici. Le relazioni migliorano non soltanto perché diventa più facile vedersi, ma anche perché la nostra mente, libera da numerosi carichi emotivi, è più aperta, ricettiva. Tutto questo si traduce nel recupero della qualità dei rapporti più importanti della nostra vita, perché siamo in grado di concentrarci totalmente sull’altra persona, di ascoltarla senza distrazioni.

Migliorare l’autostima e la fiducia in sé stessi

Il minimalismo è l’arte dell’essenziale, è un modus operandi che ci costringe a chiederci cosa ci piace veramente, a fare delle scelte, a prendere una posizione. Questo continuo lavoro emozionale ci toglie la possibilità di rifugiarci negli oggetti e ci costringe ad affrontare una volta per tutte gli aspetti negativi della nostra vita. È un percorso alcune volte doloroso, ma la meta finale è seducente. Alla fine, infatti, ritroveremo la fiducia in noi stessi accorgendoci finalmente del nostro valore.

Vivere nel presente

Conservare troppi oggetti legati al passato ci impedisce di vivere nel presente, è come avere una gigantesca ma invisibile calamita che ci attira sempre verso quello che è stato, impedendoci di concentrarci sul nostro presente.

Diventare minimalisti rende molto più piacevole e appagante il presente, offrendoci anche lo spunto per cambiare quello che non ci fa stare bene o non si addice al nostro nuovo stile di vita.

Diventare protagonisti del nostro tempo

Abbiamo lasciato per ultimo uno degli aspetti più importanti del minimalismo: la capacità di prendersi cura del nostro Pianeta in modo attivo e consapevole. In un’era in cui le discussioni sugli effetti dell’inquinamento e del riscaldamento globale sono all’ordine del giorno, è fondamentale che ognuno di noi faccia la propria parte.

Il minimalismo è lo strumento più efficace e veloce: ogni singolo gesto.  Evitare gli sprechi in ogni campo dell’esistenza quotidiana e diventare consumatori più attenti e capaci di scegliere vuol dire impegnarsi per creare un mondo migliore.