I 3 errori più comuni nella preparazione alle prove fisiche dei concorsi militari (e come evitarli)
21 Agosto 2025
Indice dei contenuti
- Errore 1 — Sovraccarico di allenamento
- Perché accade
- Segnali d’allarme
- Soluzioni pratiche
- Errore 2 — Tecnica e warm-up/defaticamento trascurati
- Warm-up tipo (15 minuti)
- Tecnica prima dell’intensità
- Defaticamento (8–10 minuti)
- Errore 3 — Nessuna periodizzazione
- Come organizzare il ciclo
- Progressione dei carichi
- Test periodici
- Strumenti che fanno la differenza
- Tracking
- Video-feedback
- Check-in settimanale
- Esempio micro-ciclo “anti-errore” (7 giorni)
- Checklist “giorno prova”
Le prove fisiche selezionano davvero: senza un metodo rischi di sprecare mesi e presentarti al giorno X con poca efficienza o – peggio – un infortunio. In questa guida trovi il minimo indispensabile per impostare un allenamento sicuro ed efficace.
Preparati con Davante | CORSICEF
Schede periodizzate, video-feedback tecnico e simulazioni con i nostri preparatori.
Errore 1 — Sovraccarico di allenamento
Perché accade
Troppo volume e/o intensità con recupero insufficiente. Il risultato è affaticamento cronico, aumento del rischio di infortuni e demotivazione.
Segnali d’allarme
- Qualità del sonno in calo, risveglio non “riparativo”.
- Frequenza cardiaca a riposo più alta del solito per 2–3 giorni.
- Dolori a tendini/articolazioni o DOMS anomali.
- Tempi peggiori e RPE più alto a parità di lavoro.
Soluzioni pratiche
- Distanzia gli stimoli simili: 24–48 ore tra due lavori “qualità”.
- Inserisci una settimana di scarico ogni 3–4 (−30/40% volume; −10/15% intensità).
- Traccia carichi e RPE in un diario per modulare la settimana.
- Cura sonno (7,5–8,5 h) e nutrizione (carboidrati pre/post, idratazione).
Errore 2 — Tecnica e warm-up/defaticamento trascurati
Warm-up tipo (15 minuti)
- Mobilità attiva (caviglie, anche, spalle) + attivazione core/glutei.
- Andature di corsa (skip A/B, calciata, laterali) + 3 progressioni brevi.
- Specifico per la prova del giorno (salto/piegamenti/corsa).
Tecnica prima dell’intensità
- Corsa 1.000 m: appoggi reattivi, postura alta, cadenza stabile; 4–6 allunghi tecnici.
- Salto in alto: rincorsa costante, stacco sull’avampiede, braccia coordinate.
- Piegamenti: linea orecchio-anca-tallone, scapole stabili, ROM completo.
- Usa video-feedback (smartphone) per correggere postura e ritmo.
Defaticamento (8–10 minuti)
- Cammino e respirazione nasale per riportare i parametri a riposo.
- Stretching statico e attivo su polpacci, quadricipiti, flessori anca, pettorali.
Errore 3 — Nessuna periodizzazione
Come organizzare il ciclo
- Costruzione (3–6 mesi): forza di base, resistenza aerobica, mobilità.
- Consolidamento (4–6 settimane): più specificità, test simulati; meno volume, più intensità.
- Performance (ultimi 10–14 giorni): taper, richiami tecnici, prove “gara-like”.
Progressione dei carichi
- Aumenti graduali del 5–10% se recupero e RPE lo consentono.
- Varia gli stimoli (ripetute, tempo run, pliometria) per evitare plateau.
Test periodici
- Verifica ogni 3–4 settimane: 1.000 m, numero max di piegamenti, test salto.
- Se i test calano, riduci carico e rivedi il mix qualità/recupero.
Strumenti che fanno la differenza
Tracking
- Tempi, distanze, frequenza cardiaca + RPE post-seduta.
- Grafico semplice dei progressi per individuare stalli o eccessi.
Video-feedback
Riprendi 10–15″ dei gesti chiave (corsa, salto, push-up): piccole correzioni tecniche sbloccano miglioramenti rapidi.
Check-in settimanale
Valuta sonno, stress, dolori, motivazione. Se due indicatori sono in peggioramento, taglia il carico della settimana successiva.
Esempio micro-ciclo “anti-errore” (7 giorni)
- Lunedì: tecnica corsa + ripetute brevi (qualità).
- Martedì: forza total body + core + mobilità.
- Mercoledì: rigenerante (corsa facile/bici) + mobilità.
- Giovedì: resistenza specifica (1.000 m a tempo-target).
- Venerdì: forza esplosiva + pliometria + tecnica salto.
- Sabato: progressivo + drill piegamenti/hand-grip.
- Domenica: scarico attivo (cammino + stretching).
Inserisci un deload ogni 3–4 settimane.
Checklist “giorno prova”
- Documenti pronti, arrivo con anticipo, warm-up standardizzato.
- Scarpe rodate: niente esperimenti il giorno X.
- Strategia: negative split sui 1.000 m; gestione pause tra tentativi di salto.
- Recovery post: idratazione, snack con carboidrati e proteine, defaticamento.
Preparati con Davante | CORSICEF
Piano periodizzato, video-feedback e simulazioni per arrivare pronto al giorno X.